Brutte notizie per il rock a Kreuzberg: il Festsaal non ritornerà a casa
Dopo mesi di speranza, voci di corridoio, tentativi di rinascita, arriva una certezza: lo storico locale berlinese Festsaal Kreuzberg (Skalitzer Straße 130), distrutto da un incendio nel 2013, non ritornerà ad occupare la sua sede originaria a pochi passi da Kottbusser Tor.
Per il lotto di terreno dove un tempo sorgeva il club, in cui si sono esibiti negli anni artisti tedeschi e internazionali, ci sono in agenda piani diversi: qui verranno costruiti moderni uffici, che saranno messi in vendita o in affitto.
Negli ultimi 15 mesi, dall’incendio in poi, la programmazione era stata spostata all’Astra Kulturhaus, mentre il gestore Björn von Swieykowski coltivava sogni di rinascita. Sogni che, tuttavia, paiono oggi destinati a rimanere tali, nonostante una campagna di crowdfunding che ha raccolto quasi 33mila euro.
Con quei soldi sono stati pagati ingegneri strutturali, geometri e architetti che pur valutando ancora idonea la maggior parte della muratura e delle travi in acciaio del soffitto, hanno evidenziato la necessità di una ricostruzione pressoché totale degli interni.
Qui è sorto un grosso problema economico: il quartiere non ha i soldi per aiutare la ricostruzione del club e così, oltre all’iniziale appoggio formale, non è arrivato il sostegno auspicato. Il proprietario, alla fine, ha deciso di destinare il terreno ad una nuova funzione, più remunerativa e sicura.
Von Swieykowski ha annunciato la resa, ma soltanto a metà: «Al proprietario abbiamo provato a proporre soluzioni alternative, abbiamo chiesto persino di potere acquistare l’edificio, ma non c’è stato verso».
Ora, però, inizia la ricerca di un sito alternativo dove riaprire il Festsaal. «Vogliamo continuare», ha spiegato il 41enne. «Vogliamo restituire alla città il locale, che ha goduto di un’enorme popolarità nel corso degli anni».