Berlino, la capitale dei baustelle
di Cosimo Miorelli
Berlino è tutta un cantiere, una foresta di gru e lo sarà ancora per un bel po’, forse per sempre. Di sicuro fino alla prossima primavera – aprile direi – visto che lo scheletro del palazzotto davanti alle mie finestre è appena al terzo piano e ne sono previsti sette.
Noi, ovviamente, la casa l’abbiamo presa prima, con un largo orizzonte sugli spiazzi semi-deserti dello stabilimento SIEMENS, decisamente poco attraente ma basso e chiatto quanto basta per far passare la luce del sole.
Comunque, se ci va bene perdiamo solo il primo sole del mattino e al rumore ci siamo abituati, così come abbiamo imparato a conoscere le dinamiche del cantiere, l’incubo della scavatrice, le pause per la presa del cemento, l’odiosa sega a disco quando preparano il legno per le gettate e loro, i muratori, un commando scalcinato trapiantato da qualche stato dell’Est-Europa ad un accampamento di quattro container impilati sotto il mio balcone. Il sabato sera bevono fino a tardi, qualcuno canticchia e quando c’era il sole aspettavano in mutande che la biancheria si asciugasse stesa tra i macchinari.
Certi giorni mi chiedo come supereranno l’inverno, quando torneranno alle loro case o se li aspetta un nuovo cantiere…. Ma poi riparte la sega e non riesco a non odiarli. Dovrei fare come i pensionati e ritenermi fortunato per lo spettacolo maestoso che ogni giorno, alle sette, va in scena a uno sputo da me.
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L’autore
Schweinehund è un progetto di Cosimo Miorelli•CZM. Disegnatore, arrivato a Berlino in fuga dalle melme veneziane, CZM ha uno studio a Lichtenberg dove lavora sempre a troppi progetti contemporaneamente. Schweinehund è il suo modo di registrare impressioni e piccole avventure di questa nuova città. Lo fa senza metodo e senza pianificazione, spontaneamente, come nel suo sketchbook.
Altri suoi lavori li trovate sul sito ufficiale e sulla sua pagina Facebook.
Bravo, Cosimo!