Uber: un nuovo stop
Francoforte – Un autista che utilizzava il servizio Uber è finito di nuovo davanti al tribunale. Dopo che settimana scorsa Uber ha potuto riprendere le comunicazioni resta tuttavia il problema per i privati che decidono di fare utilizzo dell’app.
Le compagnie di taxi mantengono infatti la linea dura. Il problema è che, sebbene Uber possa comunicare con i suoi utenti, i singoli autisti non hanno le autorizzazioni necessarie che garantiscano loro di poter offrire un servizio di trasporto sicuro e legale. Così un autista ora deve affrontare una causa che potrebbe costargli fino a 250 mila euro.
La Genossenschaft der Taxizentralen, che riunisce le aziende che offrono un servizio taxi, ha annunciato che in futuro farà dei test in ogni città in cui Uber sarà reso disponibile. L’obiettivo dichiarato è quello di scoraggiare l’utilizzo di Uber sia da parte di possibili clienti che, soprattutto,di possibili autisti.
Già presente in più di 200 città nel mondo, sembra proprio che Francoforte sarà un osso duro per l’azienda californiana.
[ale.gra]
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