A Berlino l’ospedale di Beelitz, abbandonato dal 2000, potrebbe rinascere con l’arte

© anvosa / CC BY-NC-SA 2.0
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Una stanza del vecchio ospedale [© anvosa / CC BY-NC-SA 2.0]

Dal 2000 i suoi edifici sono rimasti vuoti, ospitando occasionalmente esploratori urbani, semplici curiosi, vandali e qualche vagabondo (qui la fotogallery realizzata da Beatrice Chima).

Da pochi mesi, però, l’ex ospedale di Beelitz, situato nel Brandeburgo a circa un’ora di viaggio dal centro di Berlino, è stato messo in vendita: ogni settimana lo sviluppatore immobiliare Frank Duske accoglie potenziali acquirenti e investitori interessati alla struttura – fatiscente – dell’area dismessa.

Un centro dedicato all’arte?

A quanto pare, i primi frutti potrebbero arrivare presto: due investitori vorrebbero infatti trasformare una parte del “Beelitz-Heilstätten Sanatorium”, utilizzato per quasi un secolo come ospedale prima dai nazisti e poi dai sovietici, in un centro di laboratori e gallerie d’arte.

In particolare cambierebbero le sorti del Quadrante D, composto da tre edifici per un terreno di circa 6200 metri quadrati.

Tutto (o quasi) da rifare

I lavori di restauro si annunciano ingenti, dal momento che i resti dell’ospedale sono stati “cannibalizzati” da vandali e visitatori inopportuni: persino i tubi e i sanitari sono stati divelti e portati via nel corso degli anni.

Nel 2016 il Sanatorium che ospitò sia Adolf Hitler (nel 1916, quando fu ferito durante la Battaglia delle Somme) sia l’ex capo del governo della DDR Erich Honecker (nel 1990 quando fu costretto a rassegnare le dimissioni ed espulso dal partito) potrebbe dunque cominciare una nuova vita.

Intanto, nel caso siate interessati ad un investimento immobiliare nell’area dell’ex ospedale o semplicemente curiosi di visitarlo, le visite (di gruppo o individuali) si tengono ogni sabato. È necessario registrarsi in anticipo chiamando il numero 0177 506 86 53. Maggiori informazioni all’indirizzo www.refugium-beelitz.de.