Novità per Tempelhof: una piazza pubblica sul tetto del vecchio aeroporto
Berlino avrà una nuova piazza, dalla forma strana e della collocazione inusuale: il grande tetto piatto dell’ex aeroporto di Tempelhof, a partire dal 2016, sarà trasformato in una superficie calpestabile, destinata ad una serie di iniziative artistiche e culturali.
Lo ha annunciato lunedì scorso Tempelhof Projekt GmbH, la società che gestisce il sito del vecchio scalo internazionale della città, chiuso nel 2009 e trasformato successivamente in un grande parco pubblico (la cui sopravvivenza è stata garantita grazie all’esito di un referendum cittadino risalente allo scorso maggio).
Oltre alle novità architettoniche, la GmbH ha annunciato anche un’importante comunicazione logistica: a partire dall’imminente edizione di settembre 2014, il Berlin Festival si sposterà in una nuova location, l’Arena Berlin di Kreuzberg. L’evento rock più importante della città cambierà aria, dopo cinque anni di grandi soddisfazioni.
Ma la notizia che ha suscitato l’interesse dei curiosi è quella legata alla volontà di ristrutturare l’edificio dell’aeroporto, partendo dagli hangar – i lavori sono già in atto – e proseguendo con il tetto, che occupa una superficie di circa 1,2 chilometri quadrati.
«Se il campo d’aviazione è un’attrazione internazionale, il tetto dell’edificio dell’aeroporto è un gioiello con un enorme potenziale di sviluppo», ha affermato Björn Lisker di Tempelhof Projekt GmbH. Visit Berlin si dovrebbe occupare della realizzazione del progetto, mentre il senatore per lo sviluppo urbano Michael Müller (SPD) ha già dato il suo benestare all’idea.
La società vorrebbe fare nascere qui uno spazio polifunzionale e flessibile, dove saranno ospitati un bar-ristorante con terrazza panoramica, un campo da beach volley, un orto urbano, una pista da ballo e una galleria d’arte che ospiterà una mostra permanente sulla storia di Tempelhof.
Un progetto – ora in fase di studio – ambizioso e innovativo per recuperare uno spazio altrimenti inutilizzabile: ancora una volta, Berlino si conferma all’avanguardia del processo di sperimentazione architettonica internazionale.
