Mathildenhöhe, stanziati 9,8 milioni di euro per la candidatura a patrimonio dell’umanità
Darmstadt – Se ancora non conoscete la Kunstlerkolonie Mathildenhöhe e ora avete un motivo in più per andarci, presto potrebbe entrare a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Si tratta infatti di un area di Darmstadt dove, nel 1899, si trasferirono alcuni importanti artisti per creare una vera e propria “colonia” artistica. Finanziati dal granduca di Assia-Darmstadt Ernst Ludwig, all’epoca, diedero vita ad un “quartiere” in perfetto jugendstil, quella che da noi è più nota come art nouveau.
Il complesso di edifici che ne nacque comprende sia gli spazi espositivi ancora utilizzati che le abitazioni degli artisti che altre aree pubbliche – poichè come i suoi fondatori dissero all’epoca l’obiettivo era avere un po’ di terra per creare “un mondo intero” – e l’attività della colonia durò formalmente fino al 1929 quando venne sciolta.
Oggi lo spazio è diventato un centro espositivo importante della regione e, come dicevamo, il governo sta valutando di candidarlo come patrimonio dell’umanità. Così a livello federale, con una lungimiranza e una possibilità economica che mancano in Italia, sono stati stanziati 9,8 milioni di euro per il restauro dell’edificio centrale, quello dove avvengono le esposizioni, e si prevede di lanciare la candidatura ufficiale nel 2019.
Durante il periodo del restauro il museo continuerà la sua attività e si potrà continuare a visitare sia la collazione permanente, dedicata ovviamente all’art nouveau, che le mostre temporanee. Se però non volete aspettare la fine dei lavori di ri-sistemazione per potervi godere l’architettura jugendstil vi conviene farci un giro presto. I restauratori saranno all’opera da ottobre e la consegna è prevista per il 2016.
[ale.gra]
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte Francoforte su Facebook!