Foregn Affairs, il teatro si riprende Berlino: si balla anche nel Treptower Park
Dall’estate del 2012 Berlino ha il suo primo festival dedicato all’arte performativa: il Foreign Affairs Festival, diretto ancora una volta da Matthias von Hartz, torna per la terza edizione, più ricca che mai.
Il festival comincia domani 26 giugno e si conclude tra tre settimane. Artisti provenienti da tutto il mondo si raduneranno nella Haus der Berliner Festspiele, che rappresenterà il luogo cardine del festival, e in altre location sparse in tutta la città.
Grande spazio verrà dato, come di consueto, al teatro, con due première internazionali: “Van den vos”, scritto dalla compagnia di Antwerp FC Bergman insieme all’ensemble berlinese Kaleidoskop e la versione tedesca di “Clôture de l’amour”, lo spettacolo di successo scritto e diretto dal francese Pascal Rambert, all’esordio assoluto sui palchi della Germania.
Oltre alle stelle del teatro internazionale, il programma ospiterà produzioni al confine tra vari generi: letture, concerti scenici, installazioni, improvvisazioni in spazi pubblici. Il calendario, davvero ricco, è consultabile a questo indirizzo.
Imperdibile, a nostro avviso, la performance “20 Dancers for the XX Century” (venerdì 27 e sabato 28 alle 17.00), che vedrà il ballerino e coreografo francese Boris Charmatz impegnato – insieme a 20 colleghi – di “invadere” lo spazio del memoriale sovietico di Treptower Park per riproporre movimenti e balletti più o meno celebri del secolo scorso.
Tanti anche i concerti interessanti: dall’eclettica multistrumentista statunitense Baby Dee al dj britannico Ben Watt, dall’artista elettro-pop finlandese Jaako Eino Kalevi alla cantautrice folk argentina Juana Molina.
I biglietti per gli spettacoli principali vanno dai 15 ai 35 euro, i concerti costano tutti 10 (tranne Ben Watt, 20); la performance nel memoriale sovietico del Treptower Park è invece completamente gratuita. Per tutte le informazioni sui ticket clicca qui.