I paesi che attirano più migranti? Dopo gli USA, la Germania

[© Lefteris Heretakis / CC BY 2.0 / remixed]
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Era “solo” all’ottavo posto nel 2009, è arrivata al secondo: la Germania sta vivendo uno dei momenti di massima popolarità nella sua storia, attirando ogni anno centinaia di migliaia di nuovi migranti all’interno dei suoi confini.

Sarà a causa della congiuntura economica, che vede il paese di Angela Merkel tra i meno colpiti dalla crisi, ma tra 2011 e 2012 l’immigrazione è cresciuta del 38% rispetto al periodo precedente. Numeri da record.

Lo sostiene un rapporto pubblicato a metà settimana scorsa dalla OECD, l’Organisation for Economic Co-operation and Development, riguardante tutti i paesi più sviluppati del mondo.

I dati parlano chiaro: nel 2012 circa 400mila persone avrebbero scelto la ricca Germania come terra di approdo per la loro nuova vita, garantendo al paese di superare per la prima volta destinazioni quotate come il Regno Unito e il Canada.

Al primo posto ci sono gli USA, con oltre un milione di “nuovi arrivati” nello stesso periodo. Secondo lo studio dell’OECD l’Italia si posiziona al sesto posto globale, subito davanti ad Australia e Francia.

Manco a dirlo, la maggior parte dei migranti è arrivata dall’Europa del Sud – soprattutto Italia e Spagna – e dall’Est, con Polonia e Ucraina in testa.

Tra tutti i migranti dell’Unione Europea dal 2007 a oggi, un terzo ha scelto la terra teutonica come nuovo paese di residenza.