«Il Christopher Street Day diventi la prima festa nazionale gay in Germania»
Non è ancora una proposta concreta, ma nemmeno solo una provocazione. I membri della Christopher Street Day e.V., l’associazione che promuove e organizza la più grande festa europea dedicata al mondo LGBT, hanno indetto un sondaggio: il Christopher Street Day deve diventare una festa nazionale in Germania?
Dal 1979, ogni ultimo sabato di giugno, a Berlino vengono ricordati gli episodi degli Stonewall Riots del 1969, anno in cui la comunità gay di New York City scese in piazza per protestare violentemente contro gli abusi e i pregiudizi della polizia e contro l’assalto degli agenti allo Stonewall Inn, un bar di Manhattan frequentato soprattutto dalla comunità LGBT e situato in Christopher Street.
Oggi, ogni città tedesca festeggia annualmente lo Christopher Street Day organizzando per le strade una parata allegra e coloratissima, dove alla festa e alla musica si uniscono cori e striscioni di protesta. Pur non essendo in teoria la CSD un evento politico, tutti i partiti tedeschi – dalla CDU alla SPD – portano i propri carri di rappresentanza e i propri esponenti all’interno della sfilata.
A Berlino si tiene da sempre l’evento principale, chiamato dal 1993 Lesbisch-schwules Stadtfest Berlin, che viene corredato da numerosi eventi “satellite” riguardanti il tema LGBT e dintorni. La crescente “commercializzazione” della Street Parade ha dato vita, negli ultimi anni, alla nascita di alcune manifestazioni parallele come il Kreuzberg Pride.
La prossima Christopher Street Day Parade è fissata per il 21 giugno 2014. Quest’anno, per la prima volta, il nome della sfilata cambierà in Stonewall Parade: una decisione (qui le motivazioni) presa dal comitato organizzatore che non è piaciuta a molti, data la rilevanza storica che la CSD ricopre ormai da trentacinque anni.