Da Milano a Berlino, lo studio di architettura Guzzo si sdoppia e arriva nella capitale tedesca
A piccoli passi verso una grande realtà: lo Studio Guzzo & Partners, studio di architettura fondato nel 2000 dall’architetto Vincenzo Guzzo, ha deciso di espandere i propri confini verso la Germania, aprendo una nuova finestra su una delle realtà più interessanti e affascinanti di tutta l’Europa: Berlino.
Fondato a Cinisello Balsamo (MI), lo studio Guzzo ha iniziato la propria attività come consulenza presso Pubbliche Amministrazioni ed Enti Locali, estendendo successivamente il proprio bacino verso una progettazione sempre più integrata che spazia dalla progettazione di nuovi edifici, residenziali e direzionali, al recupero del patrimonio edilizio esistente.
Attenti alle dinamiche che accompagnano sempre più velocemente ogni aspetto della professione, negli ultimi anni ha inoltre sviluppato importanti approfondimenti verso le discipline inerenti il recupero del patrimonio edilizio esistente, sia dal punto di vista energetico sia dal punto di vista del loro restyling architettonico.
Architetto Guzzo, come avete deciso di diventare internazionali?
Nell’ultimo periodo, la sempre più forte interconnessione tra i vari paesi europei ha portato lo Studio Guzzo a intraprendere interrelazioni sempre più strette con altri partner continentali. Infatti le discipline che caratterizzano sempre di più ogni aspetto della professione spingono le varie competenze professionali a confrontarsi ed interagire tra loro anche al di fuori dei confini nazionali. Per questo motivo lo studio ha deciso di ampliare il proprio bacino di utenza anche sul territorio tedesco, in particolare a Berlino.
Perché proprio Berlino?
Da sempre Berlino è vista come capitale europea dell’architettura e dello sviluppo europeo in generale. Credo che ogni studio di architettura miri ad espandere il suo operato in questa città, che va detto è una città frizzante e piena di coinvolgimento (non solo architettonico).
Ricordo ancora la prima volta che ho visitato Berlino nel 2001. Ne sono rimasto entusiasmato, sia per l’enorme attività di restyling della città, sia per la presenza di numerose testimonianze del passato, recente e non. Credo che ogni studente di architettura debba visitarla almeno una volta durante i propri studi.
A chi rivolgete i vostri servizi?
Il nostro studio ha la fortuna di aver sempre collaborato con diverse figure di riferimento: dalla piccola proprietà immobiliare ai grandi gruppi di investimento edilizio. Crediamo che si possa e si debba far bene il nostro mestiere sia progettando un brano di città, sia progettando l’arredo di un piccolissimo appartamento residenziale.
Il nostro studio si occupa quindi sia di progettazione di interni e sia di progettazione e direzione lavori di edifici di nuova costruzione.
Secondo lei qual è il futuro dell’edilizia in Europa?
L’attuale crisi economica che sta investendo gran parte dei paesi europei ha chiaramente evidenziato come un sistema di produzione architettonica concentrata principalmente sulla realizzazione di nuovi edifici sia oramai destinata a non bastare. Penso ai numerosissimi edifici esistenti (nel caso di Berlino, ad esempio, i condomini ex DDR), onnivori dal punti di vista energetico, che potrebbero diventare in futuro la nuova sfida dell’architettura europea.
Si dovrebbe concentrare quindi ogni sforzo verso il risanamento energetico che possa diventare, oltre ad uno strumento per riqualificare dal punto di vista dei consumi per il riscaldamento, un’ottima occasione per riqualificare architettonicamente il patrimonio esistente.
Cito due nostri progetti che sono in corso di realizzazione e che possono riassumere quanto detto finora:
– Il primo riguarda il recupero energetico di un condominio residenziale in provincia di Milano, di proprietà di una cooperativa edificatrice locale. Si tratta di un edificio di 10 piani fuori terra per il quale è stato pensato di rivedere sia la parte dell’involucro edilizio ( facciate ed isolamento a cappotto) sia la parte impiantistica. L’intervento ridurrà sensibilmente i consumi energetici di ogni singola utenza di circa il 40% ed inoltre migliorerà l’aspetto dell’immobile tramite un operazione architettonica di rivisitazione compositiva delle facciate.
– Il secondo esempio riguarda la realizzazione di un nuovo edificio residenziale con tecnologia costruttiva in legno (XLAM). Verranno realizzati n. 16 nuovo alloggi in edilizia convenzionata, con classe energetica A. L’edificio è in corso di realizzazione e verrà completato entro il 2014.
Quali sono i vostri progetti a breve termine?
Il sogno è quello di aprire una nuova sede fisica a Berlino. Chiaramente è impensabile di avventurarsi in questa esperienza senza intraprendere dei primi contatti con realtà operanti già sulla zona. Stiamo incominciando a farci conoscere e speriamo che la cosa possa prendere il verso che ci auspichiamo.
Milano-Berlino
+39 02 6128404
www.studioguzzo.com
– Contenuto promosso da Studio Guzzo –
sarei interessato a partecipare con la vostra organizazzione grazie.