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«Non c’è un ingrediente segreto per il successo di una startup»

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di Rocco Perrone
(twitter @roccoperrone)

Si è tenuto lo scorso 20 Marzo, presso il Coworking Betahaus, il consueto appuntamento con digItaly, punto di riferimento consolidato per gli italiani digitali a Berlino. Ospite della serata Giuliano Iacobelli, co-founder di Stamplay, la startup che a Gennaio ha vinto l’ultima edizione di Hy!Berlin.

«Non esiste un ingrediente segreto per avere successo, non basta un pitch perfetto, la cosa fondamentale è il lavoro, il lavoro, il lavoro e l’esperienza che riesci a maturare».

Si intuisce subito quanto Iacobelli, ingegnere informatico di trent’anni, sia risoluto e abituato a risolvere problemi. Arriva sempre al nocciolo della questione. Ci racconta che prima di lanciare l’ultima creatura ha sperimentato successi ma altrettanti fallimenti, che è importante seguire i propri sogni ma molto di più capire il mercato a cui ti riferisci.

Stamplay nasce con l’obiettivo di soddisfare un bisogno, «offre a utenti e professionisti la possibilità di realizzare applicazioni web senza la necessità di ricorrere allo sviluppo di codice. Un linguaggio di programmazione visuale garantisce a tutti l’accesso al web e alla trasformazione di idee in prodotti». Dall’idea alla prima vendita sono passati pochi mesi. In realtà sono anni, ci tiene a sottolineare Iacobelli, se si considera il tempo intercorso dal primo progetto imprenditoriale.

Il confronto è stato moderato da Anna Cotroneo di Evomob e Silvia Foglia di twago che riescono a unire i tanti puntini dell’Italia digitale nella capitale tedesca. Alla fine della presentazione la curiosità dei presenti, con domande e suggestioni, ha stimolato le risposte del giovane manager.

Per molti dei partecipanti, in tutto circa una cinquantina, si trattava della prima partecipazione al meetup della comunità digitale di Berlino. Come chi scrive, da 10 giorni in Germania grazie al programma “Erasmus for young entrepreneurs“, ospite di un imprenditore italiano, Guglielmo Apolloni.

L’impressione è che incontri come questo siano allo stesso tempo costruttivi, per i tanti spunti, e distruttivi, perchè ti obbligano a ripensare a quello che stai facendo. E se ti accorgi che il tuo cavallo migliore è zoppo cosa fai? Lo abbatti e volti pagina o cerchi in tutti i modi di salvarlo? Per gli startupper è una decisione fondamentale. Si tratta di capire se si vuol essere poveri per passione o ricchi (si spera) di professione.

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