Fu spedito da un berlinese il messaggio in bottiglia più vecchio del mondo

[© Susanne Nilsson on Flickr / CC BY-SA 2.0]
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Susanne Nilsson on Flickr / CC BY-SA 2.0]

Certo, non esiste un registro storico dei messaggi in bottiglia. Eppure, quello ritrovato da un pescatore al largo del Mar Baltico nei giorni scorsi, potrebbe essere il più antico di sempre giunto fino ai giorni nostri.

Il messaggio venne lasciato alle onde del mare il 17 maggio 1913 da un uomo chiamato Richard Platz, residente a Berlino. Lo sappiamo perché, nella bottiglia, Platz aveva lasciato una cartolina e due francobolli, pregando chiunque incappasse nel suo “regalo” di comunicargli l’avvenuto ritrovamento.

L’indirizzo lasciato dall’uomo, Cecilienstraße 7 a Baumschulenweg, oggi non esiste più. Il Tagesspiegel è andato sul posto per cercare di risolvere il mistero, e ha scoperto che la via dove abitava l’uomo del messaggio si chiama oggi Rodelbergweg, ed è situata a pochi passi dal Britzer Verbindungskanal.

Sarà proprio da lì che Richard Platz ha affidato il suo particolare dono alle acque? Il canale si trova a pochi passi dalla Sprea, che a sua volta confluisce nell’Havel, il quale termina la sua corsa nell’Elba, il fiume che attraversa la Germania settentrionale sfociando nel Mare del Nord che confina, seppur per pochi chilometri, con il Baltico dove la bottiglia è stata ritrovata?

Secondo le persone che abitano nella casa che un tempo era di Platz, la bottiglia potrebbe essere invece stata affidata direttamente nel Baltico. Del resto, hanno spiegato alcuni residenti al quotidiano, «chi viveva a Baumschulenweg doveva guadagnare bene a quel tempo» e sicuramente «si sarebbe potuto permettere un viaggio in Danimarca».

Difficile scoprire qualche elemento in più, a distanza di tutti questi anni: la verità, almeno quella, non la ritroveremo mai.