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Basta “der, die, das”: un articolo unico in tedesco «per la parità tra i sessi»

[© w00kie on Flickr / CC BY 2.0]
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L’eguaglianza tra i sessi passa anche dalla scelta dell’articolo determinativo. Una ragione per cui, secondo quanto ha scritto ieri il Guardian, la Germania starebbe pensando di rivoluzionare la propria lingua in nome della parità e del rispetto tra uomini e donne.

Il cambiamento è già in atto nella lingua quotidiana, scrive Philip Oltermann sul giornale britannico. Le modalità di utilizzo del “trittico sacro” di articoli der, die, das, su cui tutti i non-nativi inciampano durante l’apprendimento della lingua, potrebbero essere riscritte.

«Il cambio di atteggiamento nel modo in cui vediamo i generi sessuali sta cambiando la lingua tedesca», spiega il giornalista. «Alcuni teorici sostengono che l’abolizione degli articoli di genere possa essere il risultato più logico di questa trasformazione».

Così, per esempio, Angela Merkel potrebbe smettere di essere die Bundeskanzlerin in cambio di un più neutrale das Bundeskanzler.

Si tratta solo di ipotesi, non di certezze, e le correnti di pensiero a riguardo sono diverse e contrastanti. Finora, nei documenti ufficiali, si è sempre cercato di utilizzare formule ibride come Student(inn)en o StudentInnen, senza dunque riferirsi specificatamente a persone di sesso maschile o femminile. In questi casi, suggeriscono alcuni, si dovrebbe utilizzare sempre e soltanto il genere neutro.

Per la linguista Luise Pusch, invece, non ci sono vie di mezzo: il tedesco potrebbe addirittura uniformarsi all’inglese, utilizzando un articolo standard per parole di qualsiasi genere. Un cambiamento che farebbe felici molti di noi, alle prese con le meravigliose difficoltà di una lingua dove non è facile dare il giusto “sesso” alle cose.

Il cambiamento, però, è tutt’altro che immediato. Cambiare una lingua per legge significherebbe cancellare centinaia di anni di sviluppo e di insegnamento, e sarebbe una scelta invisa da tutti i più tradizionalisti, che non vorrebbero mai darla vinta a Mark Twain.

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