Wiesbaden, una serata per Primo Levi

Primo Levi
PrimoLevi
Primo Levi. Foto Wikimedia Commons

Wiesbaden – Il giorno della Memoria si è celebrato in tutta Europa poco tempo fa, il 27 gennaio, per ricordare la tragedia dello sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. La data prescelta è quella della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz dove fu internato anche il partigiano e scrittore italiano Primo Levi.

A Wiesbaden, nella Literaturhaus proprio domani, mercoledì 12 febbraio, si terrà un evento dedicato al celebre autori di “Se questo è un uomo”. Una serata dedicata allo scambio epistolare tra Primo Levi stesso e Hety Schmitt-Maaß, una politica locale.

Organizzatori della serata, oltre alla Literaturhaus Villa Clementine anche l’Istituto Italiano di Cultura di Francoforte con la collaborazione del Centro Studi Primo Levi di Torino, della Volkshochschule e dello Stadtarchivs di Wiesbaden.

 Il carteggio iniziato nel 1966 e proseguì fino alla morte della signora tedesca Bannerino_Francofortenel 1983 è rimasto fino ad ora poco studiato e non pubblicato. La serata presenta così questo carteggio con l’intervento di due studiosi. Arianna Marelli della Scuola Normale Superiore che terrà un intervento sulla relazione epistolare tra Levi e Schmitt-Maaß mentre Cornelia Röhlke si concentrerà nello specifico sul carteggio vero e proprio. Interverrà anche Marianne Felsche, figlia di Hety Schmitt-Maaß.

L’incontro inizierà alle 19.30 e l’entrata costa 8 euro.

[ale.gra]

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