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Scandalo a Potsdam, nel nuovo Parlamento i ritratti di Hitler e Stalin: «Intollerabile»

Non ha ancora aperto le proprie sale al pubblico, ma le polemiche all’esterno sono già infuocate. Il prossimo 18 gennaio, a Potsdam, la nuova sede del Parlamento del Brandeburgo sarà inaugurata ufficialmente. Per l’occasione, sulle pareti del Landtag verranno appesi i quadri di Lutz Friedel, controverso pittore nato a Lipsia nel 1948.

Il nuovo Parlamento (foto ufficiale)

I contenuti della mostra “Vorbilder Nachbilder Gegenbilder”, però, non convincono: tra i 112 ritratti realizzati dall’artista tedesco, infatti, ci sono quelli di Adolf Hitler e Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda e tra i più importanti gerarchi nazisti.

Anche un altro Joseph, Stalin, è presente tra i personaggi raffigurati dal pennello di Friedel. Una situazione difficile da sopportare, secondo Ingo Senftleben della CDU locale, che ha definito «intollerabile» la presenza di «immagini dei dittatori all’interno di un Parlamento democratico».

 


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Il presidente della commissione: “sapevamo che la maggioranza del Parlamento avrebbe votato contro”

La mostra venne approvata a novembre dalla Commissione artistica della Camera di governo: tre i voti a favore, quelli di Gerrit Große (Linke), Susanne Melior (SPD) e Marie Luise von Halem (Verdi). Assente al momento della decisione Jens Lipsdorf (FDP), unico voto contrario quello di Jörg Vahl (CDU). «Sapevamo che la maggioranza del Parlamento non sarebbe stata d’accordo», ha spiegato il presidente della commissione. «Ma abbiamo osato».

Per l’inaugurazione del nuovo Parlamento sono prevista circa ventimila persone.

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