Berlino, l’aeroporto fantasma costa 17mln di euro al mese di manutenzione
Uno spreco da record, che sembra non avere limiti. La situazione del “nuovo” aeroporto di Berlino, che sarebbe dovuto essere inaugurato nel 2012 e che probabilmente non aprirà i battenti prima del 2015, è diventata paradossale.
L’ultima notizia, giunta a peggiorare uno scenario già abbastanza fosco, riguarda i costi di manutenzione sostenuti dal Land di Berlino: 17 milioni di euro al mese. Una cifra davvero niente male, per mantenere una struttura al momento inefficace.
A partire dal 1° luglio 2014, secondo quanto annunciato dal CEO dell’aeroporto Hartmut Mehdorn, alcuni test di atterraggio e decollo dovrebbero cominciare sulla pista nord dello scalo fantasma.
La mancanza dei ricavi dagli introiti delle operazioni di volo, tuttavia, rende i soldi per la manutenzione completamente gettati dalla finestra. Anzi, dal finestrino. Con il rischio aggiuntivo, surreale, di avere un aeroporto già vecchio al momento dell’apertura.