Neanche questo è l’anno buono per il nuovo aeroporto di Berlino
In teoria, i voli da e per BER – il nuovo, ambizioso scalo aeroportuale di Berlino – avrebbero dovuto attraversare i cieli della capitale tedesca da più di un anno e mezzo.
E invece tra rinvii (il primo, storico, a pochi giorni dalla data di apertura prevista), scandali, problemi tecnici, malagestione e ripetute accuse tra le parti in causa, BER rimane una grande incompiuta. La più grande incompiuta architettonica della storia tedesca.
Che prima o poi il nuovo aeroporto entri in funzione è fuor di dubbio. Il problema è capire quando. Nessuno, al momento, sembra poterlo prevedere con certezza, nemmeno il sindaco di Berlino Klaus Wowereit, nell’occhio del ciclone per il modo in cui l’intera vicenda è stata gestita dall’inizio.
Ieri, Wowereit ha detto che il nuovo scalo non aprirà nemmeno nel 2014. Il primo cittadino ha così infranto le speranze di Hartmut Mehdorn, CEO dell’aeroporto, che sperava in una apertura parziale (10 voli al giorno) già nel marzo di quest’anno.
Intanto, i costi per la costruzione continuano a levitare: dai 1,2 miliardi di euro previsti inizialmente, il budget è cresciuto fino a 6 miliardi, una cifra incredibile e insostenibile che ha causato feroci polemiche. Polemiche che, siamo sicuri, non sono destinate a finire oggi.
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