Povera ma Sexy – “Semi di zucca”
A Istanbul, lungo il ponte di Galata, gli uomini pescano e le donne ogni tanto aiutano a mettere su il verme per l’esca.
Il sole è alto e i gabbiani, sfacciati, si comportano come fosse tutto loro: i pesci del mare, lo spazio del cielo.
Un vecchio con un carretto vende noccioline e semi di zucca.
Non sono poi tanto diversi, quei semi, da quelli che masticano questi giovani turchi seduti a un tavolo di Smyrna.
C’è aria si festa, è forse un venerdì, ma potrebbe anche essere qualsiasi altro giorno della settimana.
Si ride, si parla, la lingua è veloce, strascicata; le vocali sembrano mordicchiate pure loro assieme alla coccia del seme, e poi buttate via nelle scodelle di legno.
Non manca il tè.
Sul davanti è un bancone; dietro il vetro ci sono spezie e dolci, cubetti di zenzero; miele.
Molti colori, ma un poco smorti.
In tutto quello sputtacchiar di semi, giunge come un’eco il cicalio del Gran Bazar.
In strada passa una ragazza con i capelli blu.
È l’Oranienstraße, e fuori nevica.
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* Questo post è stato pubblicato originariamente su Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin, un progetto di Nora Cavaccini. Segui il progetto su Facebook.Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin è un “viaggio” fisico e letterario. Un percorso che nasce dall’esperienza personale di chi scrive ma che, al tempo stesso, può rappresentare una via alternativa per scoprire la città. Per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ne subiscono il fascino. Berlinesi e non.Ogni post è costituito da un breve un racconto. A ogni racconto è associata una mappa. Qui, cliccando sugli indicatori, comparirà una descrizione. Si tratta di informazioni “turistiche” che non mirano ad essere esaustive ma a collocare meglio il racconto nei luoghi che lo hanno ispirato.Nora Cavaccini è una scrittrice, editor e traduttrice freelance. Ha pubblicato un romanzo e alcuni saggi. Originaria di Roma, attualmente vive a Berlino. La sua e-mail è
nora.cavaccini@gmail.com.