Biocrazia: Angela Merkel (1954)
Angela Merkel è considerata la donna più potente del mondo. Anche quando non ride.
I tedeschi l’hanno eletta cancelliere per tre mandati consecutivi. Tanto poi si scusano.
È cresciuta nella Germania dell’Est. Avrebbe dovuto accorgersi che Obama la spiava.
Il giorno in cui il Muro fu abbattuto, lei era a fare la sauna. Ma l’aveva detto che il giovedì non poteva.
Ha definito la Shoah una vergogna tedesca. Mai una volta che ci dia importanza.
“Dobbiamo smettere di spendere più di quanto guadagniamo”. Allora parlaci tu col mio dentista.
Fino a poco tempo fa la stampa greca le disegnava i baffetti di Hitler. Poi è finito l’inchiostro.
Angela Merkel si è impegnata a rinunciare al nucleare. Se l’Europa si arrende ora.
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*”Biocrazia” pubblicata su Il Fatto Quotidiano del 29/12/2013