Vedere Berlino con occhi diversi attraverso gli scatti di tre fotografi italiani
«Le città: molte persone si limitano a camminarci attraverso, a viverle per la quotidianità, divisi tra lavoro e tempo libero. Poi, però, quando ti capita di doverle lasciare o quando un amico ti viene a trovare, ti accorgi che un sacco di dettagli ti sfuggono, che la tua percezione della città è sfocata. La mia indagine parte da qui, dalla velocità con la quale viviamo anche in una città lenta come Berlino e dalla velocità con la passiamo attraverso le cose senza soffermarci, i palazzi sotto i quali passiamo e dei quali sappiamo poco, le architetture che sfuggono al nostro occhio pur essendo non lontane dalla nostra quotidianità».
Dario Jacopo Laganà è un fotografo italiano residente a Berlino. Insieme a Gabriele di Stefano e Emiliano Jatosti darà vita, a partire dal prossimo 12 novembre, ad un’interessante esibizione all’interno delle sale dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino: Ü-Berlin – Ein Blick von der Stadt, è una mostra fotografica che mostrerà la capitale tedesca da tre punti di vista diversi e complementari tra loro.
Gli scatti di Laganà privilegiano l’aspetto architettonico ed il contrasto tra le costruzioni e il cielo sovrastante; un’indagine visiva svolta «palazzo per palazzo» e percorribile anche all’interno del blog del trentaseienne, Elephant in Berlin. Il progetto è parte di un percorso di ricerca più ampio. «Ho attraversato Berlino per mesi, rincorrendo nuvole, spazi, architettura, studiandola quartiere per quartiere fino a trovare i palazzi che per me potessero essere rappresentativi, ma che lasciassero anche un po’ di mistero agli occhi dello spettatore».
Accanto alle fotografie di Laganà, ci sarà spazio per altre due “visioni” di Berlino, molto diverse tra loro: le opere evocative firmate da Gabriele di Stefano, che lavora con lo sfocato e la sovrapposizione creando piccoli ritratti onirici della città, e i maestosi bianchi e neri di Emiliano Jatosti, che raffigurano una città quasi disabitata, privilegiando le larghe vedute e le ricchezze architettoniche degli edifici.
«La bellezza di questa città», conclude Laganà, «è la mutevole storia che i palazzi hanno vissuto e vivono, di come cambiano, di come anche nel secolo scorso questa città era considerata fin troppo mutevole. Le mie nuvole sono questo, sono un omaggio alla città e un modo per fermare contemporaneamente il tempo, le architettura e le nuvole, che sopra Berlino scorrono veloci. Un percorso per capire quanto di un’architettura possiamo eliminare fino a che questa diventi ancora riconoscibile nella nostra memoria o quali dettagli ci fanno ancora dire precisamente quale palazzo si nasconde al di sotto del cielo».
La mostra “Ü-Berlin – Ein Blick von der Stadt” inizia il 12 novembre 2013 alle 19 con un vernissage e finisce il 13 dicembre 2013 presso l’Italienisches Kulturinstitut Berlin (Hildebrandstraße, 2 / 10785 Berlin-Tiergarten). Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 16, il venerdì dalle 10 alle 14. Altre informazioni qui.
Grande Emiliano!