Fotografare il mondo a 360°: la scommessa di Panono, l’invenzione di un berlinese

A volte, scattare una foto panoramica di un paesaggio può essere davvero “una palla”: bisogna effettuare scatti multipli con una certa precisione ed unirli tra loro, oppure affidarsi a qualche app dal risultato non sempre eccezionale. Perché, dunque, non creare una “palla” che renda tutto più semplice e più divertente?

Questo è all’incirca quello che è passato per la testa al berlinese Jonas Pfeil mentre, frequentando il master in ingegneria informatica al Tecnische Universität di Berlino, scorreva sul proprio computer le fotografie scattate durante il suo recente viaggio a Tonga.

Il risultato di tanto ragionare quasi due anni dopo è diventato realtà grazie al lavoro congiunto di Pfeil con un team di ricercatori. Panono è una macchina fotografica sferica che ci permette di catturare un panorama a 360 gradi mediante un semplice gesto: lanciando la palla in aria, verso l’alto.

Panono, diventata nel frattempo anche l’oggetto della tesi di master del giovane, contiene al suo interno 36 fotocamere ad alta risoluzione che si attivano contemporaneamente nel momento in cui la “palla” raggiunge il punto di maggiore elevazione.

Il risultato è una fotografia nitida (qui alcuni esempi), un fermo-immagine in grado di catturare un momento particolare in un modo semplice e immediato.

Panono è finanziata grazie ad un crowdfunding, dove la camera è in vendita a più di 500 dollari. I creatori garantiscono il buon funzionamento dell’oggetto, ad una condizione: prenderla al volo prima che tocchi terra.