Green8: un grattacielo verde e “attorcigliato” per Alexanderplatz

La zona che abbraccia Alexanderplatz è certamente uno dei luoghi di Berlino più allettanti per i grandi architetti. In passato vi abbiamo raccontato dell’eterna lotta tra grattacieli e architettura DDR, della piazza più famosa della città e della sua voglia (repressa) di diventare la “City” di Berlino.

Oggi un altro progetto, tra i più ambiziosi e moderni che finora siano stati ideati appositamente per questo luogo, è stato disegnato dagli architetti Agnieszka Preibisz e Peter Sandhaus.

Si chiama Green8 ed è una “città-giardino verticale“, un’idea per un’architettura che offra un alto grado di potenziale per la comunità, perché «lo stato della società nel XXI secolo richiede che si sviluppino nuove visioni per vivere in centri urbani densamente popolati», ha dichiarato Preibisz.

Il grattacielo è concepito con una forma attorcigliata (da qui il numero 8, che ricorda nelle linee) e si tratterebbe di una rete di giardini e serre, sospese all’interno della cavità dell’edificio, destinate ad esaudire il desiderio crescente tra i cittadini di un giardinaggio auto-sufficiente.

Alla base del progetto c’è l’idea dei due architetti secondo cui oggigiorno si contrasta l’anonimato e l’isolamento tipico delle grandi metropoli con la condivisione e una nuova partecipazione alla vita della comunità, ma mentre la rinegoziazione del confine tra pubblico e privato è in atto, l’architettura e l’urbanistica di Berlino sono in ritardo rispetto a questi significativi cambiamenti sociali e demografici.

Al momento, Preibisz e Sandhaus stanno consultando l’ufficio tecnico per valutare la fattibilità dell’opera. Vi piacerebbe vederlo ultimato?