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Berlino, i partiti trovano l’intesa: più soldi per gli edifici culturali

[© Jotquadrat / Wikimedia Commons / CC BY-SA 1.0]
James Simon Gallery [© Jotquadrat / Wikimedia Commons / CC BY-SA 1.0]

Alla fine non è stato un dibattito lungo e sfibrante come si prevedeva. Tutt’altro. I negoziati tra i rappresentanti CDU e SPD, i due maggiori partiti a livello cittadino e nazionale, hanno portato ad un’intesa rapida e pressoché totale.

Il tema del contendere, la promozione della cultura ed il sostegno ai progetti futuri della città, ha trovato tutti d’accordo. Dopo qualche ora di negoziati, il sindaco Klaus Wowereit (SPD) e il vice capogruppo della commissione culturale del Senato Michael Kretschmer (CDU) si sono tesi la mano.

L’accordo verbale prevede un innalzamento dei fondi destinati alla costruzione di nuovi edifici a scopo culturale ed alla ristrutturazione di quelli esistenti (si pensi all’Isola dei Musei e al nuovo progetto della James Simon Galerie). Questo avverrà grazie, anche, al supporto del governo federale, che al momento destina 192mila euro annui alla “causa” berlinese.

Kretschmer ha parlato di «spese oculate effettuate con attenzione e senza inseguire “sogni irraggiungibili”», specificando come Berlino «sia una città costosa» ma anche «ricca di importanti centri culturali internazionali». Le cifre specifiche saranno discusse a partire dal prossimo 19 novembre.

leggi anche: Berlino investe in cultura 1 miliardo di euro ogni 3 anni: ecco come

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