Al via la Buchmesse, la fiera del libro più grande d’Europa
di Alessandro Grassi
(da Francoforte)
Da mercoledì 9 ottobre prende il via nello spazio fieristico di Frankfurt uno degli eventi più importanti dell’anno: la fiera internazionale del libro.
Il calendario di eventi è così fitto e vasto che è impossibile poterne dare un resoconto completo. Sono oltre 3600 gli appuntamenti fissati, con il Brasile nominato “ospite d’onore” di questa edizione.
Uno di essi è stato cancellato ancora prima di verificarsi: settimana scorsa si è dibattuto della possibilità concedere a Muhlis Ari il permesso di uscire dal carcere per presentare la sua autobiografia. I giudici, tuttavia, hanno deciso di negare la speciale concessione al giovane detenuto.
Oltre alle presentazioni e alla golosa possibilità per tutti gli addetti ai lavori di fare networking, durante la fiera verranno anche assegnati alcuni importanti premi tra cui, il celebre Friedenspreis des Deutschen Buchhandels assegnato dalla Börsenverein des Deutschen Buchhandel, di fatto la fondatrice della moderna fiera del libro di Francoforte.
Nella tradizione culturale francofortese, gli incontri dedicati all’editoria non sono mai mancati. È nel 1949, tuttavia, che si registra la nascita dell’attuale manifestazione fieristica, cresciuta sempre più durante gli anni fino a diventare la più importante fiera del libro del mondo, in grado di attirare ogni anno oltre 7 mila espositori e 200 mila visitatori.
Tra questi, non mancano certo espositori italiani. Quest’anno saranno circa 220 gli editori presenti. Non pochi, ma comunque per la prima volta in calo rispetto all’anno precedente. Alle 10 e 30 del mattino di martedì 9 sarà inaugurato un Punto Italia organizzato dall’Associazione Italiana degli Editori. Saranno presenti l’Ambasciatore d’Italia Elio Menzione e il Console Generale a Francoforte Cristiano Cottafavi, per inaugurare i 274 metri quadrati italiani alla Halle 5.1 B5.
Non è però l’Italia a essere protagonista quest’anno. Il gastland, il paese ospite, è infatti il Brasile. E proprio uno degli ospiti carioca più popolari, Paulo Coelho, ha annunciato che per protesta non parteciperà alla fiera. Lo scrittore si è detto infastidito dalla selezione di autori portata dal ministro della cultura brasiliano.
Dei 70 autori, ha detto di conoscerne solo pochi. La polemica era cominciata da tempo dato che sempre dei 70 solo due sono di colore. La selezione rappresenterebbe quindi una piccola élite. I giovani autori più promettenti, secondo Coelho sarebbero stati tutti ignorati.
L’influsso della Buchmesse sulla città non sarà limitato, però, ai padiglioni della Fiera. Due le serie di eventi “minori” in calendario per questi giorni: in primo luogo, la decennale Literatur im Roemer, una delle iniziative letterarie più importanti di Germania che porterà 16 autori nella sala del Comune di Frankfurt tra il 9 e il 10 ottobre. E poi Open Books, che da cinque anni porta lo spirito della fiera del libro in giro per la città.
Leggi anche:
La “fiera della luce”: risparmio e sprechi all’interno del continente europeo
Dal 9 ottobre al 13 ottobre 2013
Biglietti giornalieri da 17 euro
DOVE?
Messegelände
Ludwig-Erhard-Anlage 1
60327 Frankfurt am Main
Orari
Con i mezzi pubblici, fermata “Messe” raggiungibile con:
- S3 in direzione Bad Soden
- S4 in direzione Kronberg
- S5 in direzione Friedrichsdorf
- S6 in direzione Friedberg
Ps. Ti è piaciuto questo articolo? Segui Il Mitte | Francoforte su Facebook per restare aggiornato tutti i giorni sulle ultime novità provenienti dalla capitale finanziaria della Germania.