Se l’Antartide si sciogliesse, Berlino diventerebbe un arcipelago
I climatologi stimano che la Groenlandia e l’Antartide abbiano perso circa 208 chilometri cubi di ghiaccio all’anno dal 1992 ad oggi. All’incirca 200 miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno.
Cosa succederebbe se tutti i ghiacciai del mondo si sciogliessero? A questo inquietante interrogativo ha provato a dare una risposta National Geographic, nel numero di settembre, intitolato in tedesco “Wie hoch steigt das Wasser?” (in italiano “In alto mare”).
Se il riscaldamento globale portasse allo scioglimento di tutto il ghiaccio della Terra, il livello dei mari potrebbe innalzarsi di ben 60 metri, cambiando il volto del nostro pianeta. «Che cosa riusciremo a proteggere? Quali zone saremo invece costretti ad abbandonare?», si chiede la rivista americana.
Il Berliner Morgenpost ha ristretto il focus alla città di Berlino, ipotizzando uno scenario in cui l’acqua del mare dovesse arrivare a coprire la superficie della capitale tedesca. Una provocazione, certo, che però dovrebbe farci riflettere sulle implicazioni ambientali dell’inquinamento e dell’industrializzazione.
Nella nuova mappa, Berlino sarebbe ridotta ad un piccolo arcipelago. Il principale punto di riferimento resterebbe la Fernsehturm, che nonostante l’alta supererebbe il livello del mare di circa 300 metri. Tutta Mitte, così come Friedrichshain e Kreuzberg, finirebbero sott’acqua.
Tra le isole resisterebbero Forst Westend, Teufelsberg e la punta del Volkspark Prenzlauer Berg. In alto trovate la mappa realizzata dal Berliner Morgenpost (clicca per ingrandire).