«Berlino conceda ospitalità a Edward Snowden»
La Germania non ha avuto dubbi, opponendo un secco “no” alla richiesta di asilo ricevuta da parte di Edward Snowden, l’ex informatico della CIA che ha rivelato al mondo i massicci piani di spionaggio illecito attuati dal governo americano su governi, istituzioni e cittadini americani e stranieri.
Questa sera, però, in tutto il mondo prenderanno vita centinaia di sit-in di supporto al whistleblower statunitense, attualmente bloccato a Mosca, in Russia. A Berlino la manifestazione, organizzata dal Partito Pirata e da Chaos Computer Club, comincerà davanti all’Ambasciata americana.
“Edward Snowden ha agito per motivi politici, nel tentativo di portare alla luce gravi irregolarità. Se tornasse negli Stati Uniti, non sarebbe oggetto di un processo equo, ma di qualcosa di simile a quanto capitato a Bradley Manning. Le sue paure sono giustificate. Rischia la pena di morte per aver detto alla verità”, si legge in un comunicato.
“Per questo, esortiamo il governo tedesco a concedere asilo politico all’informatore Edward Snowden in Germania”. La dimostrazione comincia alle 17.30 (evento Facebook) davanti alla Porta di Brandeburgo. Poi si muoverà verso Yitzhak-Rabin-Straße e Heinrich-von-Gagern-Straße, fino ad arrivare al Kanzleramt.
Chi è Snowden? Perchè ha rivelato l’operato della CIA? Era un dipendete che si è convertito sulla via di Damasco? Era andato a lavorare alla CIA già con l’intento di fare quello che ha fatto? Ha agito da solo? In compagnia? Gratis o gli è stato promesso qualcosa? Un processo sarebbe invece auspicabile, se non alro per stabilire, per quanto possibile,la verità. Processo non equo? Non saprei, vedo solo che attualmente Snowden è protetto da un Paese che non è certo un paladino nel garantire le libertà civili, d’espressione, giuridiche, ecc.