Com’era Prenzlauer Berg “prima”? La risposta in un libro di fotografia
“Oggi è un quartiere affascinante, fiorente, con persone provenienti da tutto il mondo. Rispetto a prima, tutto è cambiato”.
Andreas Apelt, scrittore tedesco, e Ron Jager, fotografo olandese, hanno vissuto a Prenzlauer Berg per anni, dal 1977 alla caduta del Muro. Oggi riconoscono a stento l’area che li ha ospitati per tutto questo tempo, se ripensano a quello che c’era prima: “Strade vuote, case grigie, il fascino della desolazione”.
Oggi, quella sensazione è raccontata in un libro che unisce fotografie in bianco e nero e scritti, racconti ed esperienze su cosa significava vivere nella DDR di quegli anni: “Hinter der Stille. Berlin-Prenzlauer Berg 1979-1989“ (ed. Mitteldeutscher Verlag).
Ecco alcuni dei suggestivi scatti contenuti nel libro (tutte le foto sono © Ron Jager).
Che belle foto! Che atmosfera! Una spiegazione per la penultima: Dimitroffstraße era il vecchio nome della Danziger Straße di oggi (fino ai primi anni novanta), ed era il nome anche della stazione U-Bahn oggi chiamata “Eberswalder Straße” (U2).
E’ un mondo che, nei suoi lati oscuri e in quelli positivi, trasmette un’umanità che noi, oggi, non possiamo capire. Sono delle immagini bellissime, potenti. Grazie per averle condivise.
il fascino grigio della tristezza…
si stava meglio quando si stava peggio