Censimento, a Berlino “scompaiono” 180mila persone
La Germania ha l’1,8% di abitanti in meno del previsto. E Berlino, la capitale, si riduce in modo ancora più consistente. Qui, infatti, i residenti sono “solo” 3.290.000 milioni e non 3.471.000, come preannunciato dalle stime diffuse negli ultimi anni. 179mila cittadini “scomparsi”, un ribasso del 5,2 per cento. I dati sono contenuti nei risultati del nuovo censimento, realizzato due anni fa e diffusi nei giorni scorsi.
Questo avrà conseguenze di diverso tipo a livello finanziario. Per le regole di perequazione inserite nel sistema di federalismo fiscale tedesco, infatti, Berlino riceverà meno soldi del previsto. La capitale incasserà per il 2011 un finanziamento più esiguo delle aspettative. A confermarlo è stato Karsten Wenzel, uno dei responsabili dell’ufficio di statistica che ha raccolto ed elaborato i dati diffusi nei giorni scorsi.
Rispetto al 1991, data del penultimo censimento, sono stati molti i cambiamenti geo-demografici a Berlino. Il distretto di Pankow è quello che ha fatto registrare il più grande aumento di popolazione (+ 52000 abitanti), mentre altre zone sono in diminuzione: Marzahn (- 47ooo abitanti, cioè il 16,4 per cento), Charlottenburg-Wilmersdorf -9,5 per cento. Il numero di residenti stranieri è aumentato del 9,9-11,3 per cento, con circa 372 280 nuovi arrivi.
Nella capitale diminuisce anche il numero degli appartamenti (-2900), mentre la maggior parte delle persone continua a vivere in affitto: solo il 15 per cento dei proprietari di casa, a Berlino, vive effettivamente nel suo appartamento. Si tratta del dato più basso di tutta la Germania.