In un lago vicino a Berlino si nasconde (forse) un tesoro nazista

stolpsee

Diciotto bauli pieni d’oro potrebbero trovarsi a 15 metri di profondità, nascosti da un gerarca nazista in un lago del Brandeburgo. Un gruppo di sommozzatori israeliani, finanziato dal governo tedesco, ha iniziato a perlustrare i fondali dello Stolpsee, piccolo lago a nord di Berlino, nel tentativo di recuperare un vero e proprio tesoro.

L’oro, secondo la leggenda, sarebbe stato nascosto in acqua dai nazisti durante i giorni conclusivi della guerra, attraverso un’azione segreta denominata “Operazione Nibelunghi”. I Nibelunghi, nella tradizione letteraria tedesca, sono una stirpe mitologica di nani specializzata nella fusione dei metalli e governata da un impavido re, Sigfrido. Gli abitanti della zona, situata 90 chilometri a nord della capitale tedesca, credono fermamente che l’oro sia nascosto in fondo al lago.

nazigold

Il prete locale, Erich Köhler, si è documentato per anni sulla leggenda, e non ha dubbi sulla sua veridicità: «Nella Germania Est non disponevamo delle tecnologie adeguate per effettuare la ricerca. Oggi, invece, possiamo finalmente scoprire il tesoro dei nazisti».

I ricercatori israeliani, che hanno ritrovato traccia dell’Operazione Nibelunghi in alcune carte conservate nell’archivio federale di Koblenz, dispongono di un magnetometro, diversi tipi di sonar e strumenti di mappatura digitale. «Abbiamo con noi tutte le tecnologie più recenti sviluppate nel settore. Se c’è qualcosa là sotto, lo troveremo», ha spiegato il capo della spedizione, il giornalista Yoran Svoray.

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