Codici, emozione e startup: Codemotion a Berlino

di Giuseppe Colucci

Quanti italiani. Quest’esclamazione è stata una delle più gettonate tra i partecipanti di Codemotion, conferenza per sviluppatori e addetti ai lavori del settore tech tenutasi a Berlino il 10 e 11 maggio, nella sede di HTW Berlin – University of Applied Sciences, lungo la Sprea, a pochi passi dalla stazione di Schoneweide. E a molti, forse troppi, dal centro città.

Codemotion nasce in Italia, a Roma, e si espande internazionalmente, grazie alla passione e all’impegno delle sue fondatrici, Mara Marzocchi e Chiara Russo, e di molti volontari o appassionati che collaborano con loro, sbarcando a Venezia, Madrid e Berlino, ottenendo sempre ottimi risultati di pubblico e di sponsor.

Anche quest’anno, che ha segnato il suo esordio a Berlino, il risultato è stato positivo: quasi cento talks, in massima parte sui linguaggi della programmazione, e altre sezioni come Startup in Action, per lanciare nuovi progetti startup, un Hackaton e, come nella migliore tradizione, un networking party con birre gratuite.

Rispetto alle edizioni di Roma, Venezia e Madrid, ciascuna con oltre mille partecipanti, quella di Berlino è stata leggermente più contenuta in termini di audience. Sarà perché si trattava della loro prima volta in Germania, la location un po’ lontana dal centro o il fatto che Berlino sta diventando meta per forse troppe conferenze ed eventi di questo settore. Fatto sta, però, che il pubblico è rimasto estremamente soddisfatto e la qualità dei talk, degli sponsor e delle startup presenti è stata molto alta.

Quanti italiani, dicevamo. Sì, perché Codemotion è un esempio virtuoso di esportazione dell’eccellenza italiana in ambito tecnologico, all’estero. L’italiano lo si sentiva parlare spesso, ma contrariamente ad altri ambiti, in cui molti connazionali si mostrano scocciati nell’ascoltare la propria lingua così spesso in giro per Berlino, questa volta lo si parlava con maggiore orgoglio e un pizzico di soddisfazione.

Tra gli speaker intervenuti, segnaliamo Massimo Banzi, CEO e co-founder di Arduino, Greg Schechter di Facebook, Tiffany Conroy, di SoundCloud e Johanna Brewer, CEO e co-founder di Frestyl, una delle tante start-up italiane presenti, insieme a Gamepix, Kentstrapper, produttore di stampanti 3D e le berlinesi Ploonge, Klash e Urlist. Oltre all’acceleratore EnLabs, di base a Roma e uno degli esempi migliori d’incentivazione per imprese start-up in Italia. “Un’isola felice”, come la definisce Valerio Pullano, CMO di Gamepix.

Il prossimo appuntamento con Codemotion sarà a ottobre a Madrid, mentre per noi che restiamo qui la prossima settimana si replica con Heureka. Codemotion tornerà alle nostre latitudini il prossimo anno e siamo sicuri che sarà un successo.