E se le piste di BER aprissero solo per easyJet?

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BER, il nuovo aeroporto Willy Brandt di Berlino, continua a far parlare di sé. Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato di come il progetto più disastroso e imbarazzante che la capitale tedeschi ricordi, sia diventato un’attrazione per turisti.

La notizia di oggi, invece, giunge inaspettata e contro corrente. Sembrerebbe, infatti, che l’aeroporto Berlin-Brandenburg possa aprire le piste nell’autunno 2013, ma esclusivamente per EasyJet. Attualmente la low-cost inglese vola su Schönefeld, ma potrebbe essere la prima e unica compagnia a decollare e atterrare al Willy Brandt, una decisione che secondo Hartmut Mehdorn, a capo di BER, sarebbe l’approccio migliore per il fallimentare aeroporto.

Una taglio del nastro simbolico come buon auspicio per il futuro di BER, nonostante ci sia ancora molto da fare nell’area Northpier, dove opererebbe easyJet, e siano necessari l’approvazione delle autorità competenti e il completo funzionamento del sistema anti-incendio.

La notizia confortante giunge però in contemporanea con l’avvio, da parte della Commissione Europea, di una procedura di infrazione contro la Germania, proprio a causa della costruzione del nuovo aeroporto. La motivazione? Lamentele in fatto di leggi ambientali europee in relazione alle rotte previste per i voli.