East Side Gallery, se la protesta fa flop

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“Nonostante il sostegno di personaggi famosi, il giorno libero dal lavoro ed il bel tempo solo duecento manifestanti si sono radunati, domenica, davanti all’East Side Gallery. Ci si aspettava molto, molto di più”. La constatazione arriva dalle colonne del Tagesspiegel: secondo il quotidiano berlinese, l’ondata di proteste contro il progetto di costruzione di un lussuoso palazzo vicino al memoriale per la pace di Friedrichshain sembra già essere in fase calante.

Dopo il sit-in tenutosi due settimane fa davanti al Rotes Rathaus (c’erano 500 persone, ma in quel caso si trattava di un giorno lavorativo), ci si attendeva che la manifestazione programmata per domenica pomeriggio in Mühlenstrasse richiamasse l’attenzione di migliaia di persone, un po’ come era avvenuto all’inizio della protesta, a marzo.


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Invece, il risultato è stato un mezzo flop. Poche decine di persone hanno popolato l’area affacciata sulla Sprea per ascoltare gli interventi degli organizzatori e degli ospiti, tra cui il politico Rainer Eppelmann (CDU), l’attore teatrale e cantante Ben Becker, l’attrice televisiva Ellen Rappus.

I presenti, comunque, hanno ribadito i temi caldi della protesta, sostenuta a gran voce in queste settimane anche dall’associazione “East Side Gallery Retten” di Sascha Disselkamp. In particolare è stato sollecitato, ancora una volta, l’intervento del Sindaco Klaus Wowereit. I manifestanti hanno ribadito a gran voce l’esigenza di uno scambio di terreni tra città e investitore, affinché venga preservata la porzione di Muro interessata dal progetto immobiliare.

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