Berlino attira mezzo mondo: 160mila nuovi arrivati nel 2012
Sono polacchi, spagnoli, italiani. Ma anche bulgari, rumeni, inglesi e cinesi. E tedeschi. Berlino si conferma una città attraente, in grado di richiamare ogni anno decine di migliaia di immigrati, soprattutto giovani (under 35) e single. Nel 2012, la tendenza ha toccato un nuovo picco, con 160mila nuovi arrivi in soli dodici mesi.
Un flusso paragonabile, a livello numerico, quello registrato dei primi anni dopo la caduta del Muro. Dei 160mila nuovi arrivi, poco più della metà (87mila) sono tedeschi: i restanti sono stranieri. Tra di essi, molti provengono dalla vicina Polonia (8000), dalla Bulgaria (5300) e dalla Romania (3600).
Circa 3500 sono i nuovi “berlinesi” arrivati dalla Spagna, 3200 quelli arrivati dall’Italia. Un segno di come la crisi europea spinga sempre più persone ad emigrare, e di come Berlino sia una delle mete più appetibili e frequentate. Il 40 per cento degli stranieri arriva infatti dall’interno dell’Unione Europea.
Molto alta anche l’immigrazione proveniente dall’Asia, circa 9000 persone. E i tedeschi? La maggior parte di loro provengono di territori dell’ex Germania Ovest. Il gruppo più ampio, 24000 persone, arriva come ovvio dal circostante Brandeburgo; molti vengono anche dal Nord Reno Vestfalia, dal Baden-Württemberg, dalla Baviera e dalla Bassa Sassonia.