Berlino 2012: più furti e omicidi, meno incendi e auto rubate

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La polizia di Berlino ha diffuso nei giorni scorsi le statistiche ufficiali sugli episodi di criminalità registrati in città nel 2012. In generale, il numero di reati è rimasto pressoché immutato rispetto al 2011, con una leggerissima crescita dello 0,2 per cento. Ma è cambiata la tipologia: vediamo come.

In primo luogo, c’è stato un grande aumento dei furti con scasso: 12.291, di cui 9.768 in appartamento. Uno ogni 42 minuti. “Si tratta perlopiù di bande internazionali, quindi abbiamo bisogno di collaborare ancora di più con le forze dell’ordine degli altri paesi”, ha spiegato Bodo Pfalzgraf, il capo della Deutschen Polizeigewerkschaft.

Nel 2012 sono aumentati anche gli omicidi volontari (222 casi, con una crescita del 7,2 per cento) e gli omicidi colposi (147 casi, + 15,7 per cento), i reati legati allo spaccio e al possesso di droga (12.238, + 8,9 per cento), le aggressioni (63.837, + 1,8 per cento); le rapine sono passate a 6419 (311 casi in più rispetto all’anno precedente).

Ci sono, però, anche delle tendenze positive: la violenza giovanile di gruppo, nonostante episodi terribili come quello che ha portato alla morte di Jonny K ad Alexanderplatz, è in diminuzione (meno 13,5 per cento). Anche il numero degli incendi è crollato (-37,6 per cento), così come quello delle auto rubato (-21,5 per cento).

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