“Steinbrück indifendibile, ma il suo sfogo rappresenta l’Europa”
Cosa penserà la Germania dell’Italia, dopo i risultati delle ultime consultazioni elettorali? In molti si sono posti tale quesito a seguito degli sbalorditivi risultati delle elezioni politiche nel Bel Paese ma, fortunatamente o sfortunatamente, tale dubbio è stato chiarito dal Peer Steinbrück, leader dell’SPD nonché colui il quale sfiderà nelle prossime elezioni la donna più potente (e composta, poiché mai protagonista di tali, incresciosi, episodi) del mondo: l’attuale cancelliere Angela Merkel.
Il candidato alla cancelleria tedesca, a poche ore da una cena col presidente Giorgio Napolitano, ha dichiarato “Sono inorridito, in Italia hanno vinto due clown… uno è un comico di professione, Beppe Grillo, l’altro è uno che agisce sotto l’impulso del testosterone”.
Esemplare la risposta del Presidente Napolitano il quale non ha esitato ad annullare l’incontro con il leader SPD a seguito di tali, pesanti, dichiarazioni. Ogni scelta dell’elettorato, seppur suscettibile a critiche dure e inflessibili giudizi politici, merita rispetto e non disprezzo. Questo è il messaggio che il nostro Presidente Napolitano ha voluto lanciare, ma non solo all’inopportuno Steinbrück.
L’atto di Napolitano deve essere interpretato come un segno chiaro e deciso anche da tutti gli eletti in Italia: sia i nuovi arrivati, i quali senza esperienza alcuna si ritrovano nelle mani le sorti di un paese in un momento estremamente critico, sia coloro i quali siedono il Parlamento da anni e, mai come oggi, devono mostrare le loro competenze e il loro senso di responsabilità, pena l’isolamento italiano dall’Europa e il cataclisma finanziario.
Il responso delle urne, quindi, deve essere interpretato da tutti gli attori politici con serietà assoluta: se ci dovesse essere ancora spazio per V-day o per il Bunga Bunga l’Italia sarebbe segnata a divenire un paese di serie B, un paese fallito, un insignificante attore sulla scena politica europea e internazionale.
La dignità nazionale, da oggi, non dovrà e non potrà più essere difesa solamente dal nostro Presidente della Repubblica il cui mandato, peraltro, è oramai giunto a termine: ogni attore politico che ha avuto l’onere e l’onore di sedere in Parlamento dovrà, giornalmente, difendere la dignità di una nazione ormai allo stremo. Se ciò non dovesse avvenire non resterà che aspettarci, come diceva Churchill, un periodo di “lacrime e sangue”.
Venturini, dalle pagine del Corriere della Sera, sintetizza l’episodio egregiamente: frasi villane e timori reali. L’indifendibile Steinbrück, infatti, arrogantemente e in un modo del tutto inappropriato, ha dato voce ad un sentimento che serpeggia in tutta Europa: grande inquietudine davanti a quell’Italia che sembra calzare la definizione dantesca di “nave senza nocchiero in gran tempesta”.
Il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, ha parlato di rischio “contagio populista” in Europa a seguito delle elezioni italiane, mentre il portavoce della Merkel auspica ad una formazione rapida di un Governo stabile con il quale poter collaborare proficuamente per uscire dalla crisi che attanaglia tutto il continente. Gli occhi del mondo sono puntati sul nostro paese.
se i politici tedeschi sono preoccupati è perchè il movimento vuole mettere in discussione l’Unione Europea, cosa che non vuol dire “usciamo dall’Europa”, ma miglioriamo questa finta unione politica e ridiscutiamone i fondamenti. Può mai piacere alla Germania tutto questo? Ovviamente no, dato che l’Italia, la Grecia, la Spagna e il Portogallo devono tenersi l’euro, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, mentre la Germania vuole, giustamente per lei, la moneta unica? Quindi cosa c’è di male a dire “ridiscutiamo la moneta unica?” e soprattutto da italiani, perchè permettere ad uno Stato straniero di dare giudizi così pesanti sulla politica del nostro Paese? Hanno comprato il nostro debito? Chiunque può fare investimenti sbagliati, anche i tedeschi, che non sono poi così immacolati come fanno credere…..
La paura sul futuro del Euro e dei Tedeschi viene dal fatto che nei diversi trattativi in sede europeo (1992 ad Amsterdam, articolo 103, Lissabon nell 2009 Articolo 125) , si sono messi d’accordo i paesi membri di non essere responsabile dei debiti degli altri (vedesi “no bail our clausula”). Dal inizio del salvataggio succede il ontrario – i parlamenti accettano “un pachetto di salvataggio” dopo l ‘ altro, che , alla fine signifiquerrebbe di pagare, dunque di essere responsabile dei debiti degli altri paesi ( per la Germania : 27 % di tutti i debiti) contrariamente a quello stipulati negli accordi. Si dice che non saremo solidale – Non e vero, ma ognuno vorrebbe sapere perche il vicino fa debiti o se quel vicino potrebbe fare piu risparmi, anzi di sperare che i debiti verranno pagati un giorno da uno o un altro, come agireste voi?
Scusate gli sbagli in italiano
I due uomini politici tedeschi hanno avuto perfettamente ragione a sottolineare che gli italiani hanno scelto due “clown”. In un continente come l’Europa, e forse anche nel mondo, le scelte sconsiderate di un Paese finiscono per riverberarsi su tutti. Non ci sono “isole” di sovranità nazionale dove sarebbe lecito “fare di tutto” ( compresa la possibilità di eleggere dei personaggi da “cabaret” a uomini di Governo ) in uno Stato che fa parte di un’Unione, come quella Europea, e di tanti altri Organismi internazionali – Fondo Monetario Internazionale, BCE, Nato,ecc.-
Anche noi italiani abbiamo sempre espresso ed esprimiamo, continuamente, “giudizi” sulle scelte politiche e sull’elezione dei rappresentanti di altri Paesi ( Bush, Obama, Putin, Hu Jntao, ecc,). Nel mondo non vi sono “isole” – politiche o sociali – ma solo geografiche e gli errori di un popolo, spesso, nella Storia, hanno presentato un conto che è stato pagato da tutta l’umanità.
Per cui ONORE agli uomini che dicono la VERITA’: senza reticenze e senza fronzoli!
Non capisco come si possa dare del comico a Grillo, ma perchè non guardate, non vi informate su cosa è il movimento, quelle che ha già fatto in Sicilia e non solo. In pochi mesi dal momento in cui sono stati eletti quelli del movimento hanno fatto cose importanti. Finalmente in italia qualcuno fa politica senza compromessi, senza patti pre-accordati e lo prendono per un clown! Incredibile……l’austerità non paga e lo dimostrano i fatti. L’Europa è fondamentale per noi, non si può mettere in dubbio, ma deve essere modificata, non ci sono vie d’uscita. Bisogna sedersi a un tavolo e ridiscutere i dogmi che le lobby hanno imposto, bisogna dare al Parlamento europeo il potere legislativo e non relegarlo solo a funzioni di “controllo” e per fare approvare il bilancio (e neanche tutto). la Germania ha paura di di un’Europa vera? Cavoli suoi, noi dobbiamo fare i nostri interessi che poi sono gli interessi di tutti e non dare sempre ragione a chi si innalza a esempio di efficenza e correttezza e poi accetta senza fiatare i miliardi che la mafia mette nelle banche di Francoforte!
e permette alla ‘ndrangheta di prendersi Monaco e trasformarla in una roccaforte del crimine organizzato.
da un paese che ha subito un golpe come con Monti cosa si può pretendere, la gente semplicemente senza tanti ragionamenti valuta il suo benessere prima e dopo l’euro.