Berlino, 3.8 milioni di abitanti nel 2030. La città corre ai ripari
Abbiamo già parlato più e più volte di come Berlino sia oggi la meta preferita degli emigranti di tutta Europa, e non solo. La situazione dell’aumento degli affitti, della penuria di appartamenti, della gentrificazione sono temi che spesso ci ritroviamo a trattare, perché sempre più caldi.
Oggi arrivano anche le cifre, che hanno messo in allarme la città: entro il 2030 a Berlino ci saranno 250.000 nuovi abitanti e la città si avvicinerà alla cifra di 3.8 milioni di abitanti, al pari di Los Angeles. Un numero, quello dell’aumento, che corrisponde all’incirca a città come Verona o Messina, in un arco di tempo brevissimo.
Il Senatore per lo Sviluppo Urbano, Michael Müller (SPD), sta lavorando ad un progetto che prepari Berlino al suo futuro di metropoli sempre più popolosa e che non preveda solo nuove abitazioni, ma anche più scuole, strade e mezzi pubblici di trasporto migliori.
Secondo la Verbandes Berlin-Brandenburgischer Wohnungsunternehmen (BBU), l’associazione delle società immobiliari di Berlino-Brandeburgo, per far fronte alla crescita della popolazione, è necessaria la costruzione di almeno 150.000 abitazioni e sembra che lo spazio non manchi. In un documento presentato da Müller al Senato, in città risultano aree sufficienti per la costruzione di circa 210.000 case.
Il maggiore aumento della popolazione toccherà soprattutto l’est della città, in particolare i distretti di Pankow (+16%), Friedrichshain-Kreuzberg (+8,6%), Mitte (8,5%). Le aree con più alto potenziale di sviluppo, invece, si trovano a Tempelhof, dove potranno essere costruite 4.700 nuove abitazioni, Buch, un quartiere nel distretto di Pankow, la zona sopra la Sprea e l’ex area per l’addrestamento militare degli americani a Lichterfelde Sud. A Lichtenberg, Treptow-Köpenick, Marzahn-Hellersdorf e Pankow dovranno essere creati più posti per la scuola primaria, mentre il trasporto pubblico potrà essere notevolmente migliorato a Tegel e Tempelhof.
Il progetto, che verrà discusso domani in un forum cittadino al Deutschen Technikmuseum, prende il nome di “Stadtentwicklungskonzept 2030“ e dovrà essere pronto entro il prossimo anno. Müller ha dichiarato che “l’obiettivo è creare alloggi a prezzi accessibili e conservare il mix sociale nel lungo termine” . In secondo luogo, e di fronte al declino del traffico automobilistico, si cambierà e rafforzerà il traffico pedonale, ciclabile e il trasporto pubblico. Infine, si vorrò garantire il rifornimento di energia a prezzi accessibili.
I nuovi appartamenti costruiti a Berlino hanno oggi un prezzo che varia tra gli 8 e i 10 euro al metro quadro per l’affitto “kalt”, ma nel progetto di sviluppo sarà intento del Senato mantenere i prezzi d’affitto a 6 euro al metro quadro. “Fino al mese di marzo 2014 sono in programma un totale di dodici eventi per la visione futura della città. Alla fine, il Senato deciderà – ha dichiarato Müller – “E l’idea è quella di trovare un modello per una buona convivenza sociale“.