“Amo Berlino, vivrei a Kreuzberg”: parola di Tarantino
Anche in un vecchio cuore splatter e palpitante come quello di Quentin Tarantino, un posto per Berlino c’è. Lo ha ammesso lo stesso regista di Jackie Brown e Kill Bill, ieri, mentre presentava nella capitale tedesca la sua ultima opera cinematografica: quel “Django Unchained” che in America ha scatenato molte polemiche, tacciato di essere un film razzista, e che uscirà nei cinema tedeschi il prossimo 17 gennaio.
Al Sony Center di Potsdamer Platz il cineasta, che compirà cinquant’anni a marzo, ha sfilato assieme ad alcuni volti famosi dello star system americano e internazionale: Jamie Foxx (45), Samuel L. Jackson (64) e Christoph Waltz (56), tutti nel cast di Django. Mancava soltanto Leonardo di Caprio, trattenuto dall’altro lato dell’oceano per impegni lavorativi.
“Berlino è come una casa per me. Ho vissuto qui per sei mesi, quando stavo girando Bastardi senza gloria“, ha spiegato Tarantino davanti ad un migliaio di fan, accorsi al tappeto rosso srotolato all’ingresso del CineStar. “Mi piacerebbe esplorare meglio la città, scoprire bar e ristoranti meno conosciuti”, ha raccontato.
Il regista ha ammesso di aver visitato Berlino per l’ultima volta a maggio, quando ha soggiornato per qualche settimana: “Ma non sono stato in un hotel di lusso”, spiega. “Sono andato a Kreuzberg, l’area che preferisco e in cui mi sento più comodo”, riporta BZ. Il film ha registrato un buon successo di critica, in attesa di conoscere il responso del pubblico tedesco in sala. Che, come detto, arriverà soltanto a partire dal prossimo 17 gennaio.