Hollande a Berlino festeggia i 50 anni dell’amicizia franco-tedesca
Due sole firme. Ma furono due firme importanti: quelle del generale Charles De Gaulle e del cancelliere Konrad Adenauer, che sancivano la fine delle ostilità politiche tra Francia e Germania, dando il via ad una rinnovata intesa tra due nazioni storicamente in conflitto per il predominio del continente.
Oggi, 22 gennaio 2013, ricorrono i cinquant’anni dalla firma, a Parigi, del Trattato dell’Eliseo, firmato lo stesso giorno del 1963. Un trattato di cooperazione e amicizia tra i due stati che portò ad una maggiore stabilizzazione politica e che rinsaldò la Comunità Economica Europea, nata soltanto sei anni prima.
Per questa ragione, a Berlino è arrivato il Primo Ministro francese François Hollande, che questa mattina è stato ricevuto allo Schloss Bellevue da Joachim Gauck, il presidente della Repubblica federale tedesca. Hollande, che aveva pianificato l’appuntamento da tempo, ha poi fatto visita all’Ambasciata francese e si è recato al Kanzleramt, dove ha avuto un intenso colloquio con Angela Merkel.
Secondo quanto appreso dai portavoce del premier transalpino, i due avrebbero parlato anche della situazione del Mali, lo stato africano che vede l’esercito francese impegnato in una guerra contro la guerriglia di matrice islamica. Questo pomeriggio, dopo una breve conferenza, Merkel e Hollande “affronteranno” le domande di 200 giovani tedeschi e francesi, in uno show televisivo che sarà trasmesso in diretta dal canale Arte.
Sono tanti i francesi che vivono attualmente in Germania: solo quelli registrati, a Berlino, sono circa 14mila. Più di 8mila risiedono a Monaco, 4mila ad Amburgo. Alla vita dei francesi nella capitale tedesca la Berliner Zeitung ha dedicato un interessante reportage: per leggerlo clicca qui.