Berlino, in 100mila dicono “no” ai voli notturni
Centomila cittadini residenti nel Brandeburgo hanno firmato una petizione per chiedere la sospensione dei voli notturni dalle 22 alle 6. I partiti e le associazioni che hanno promosso la petizione ora possono esultare: la soglia necessaria per portare la petizione in parlamento, 80mila firme, è stata ampiamente superata.
Attualmente, gli aerei possono atterrare e decollare fino allo scoccare della mezzanotte e dalle 5 del mattino in poi. La quantità del rumore prodotto durante la notte è stata giudicata insostenibile da coloro che abitano nei pressi dell’aeroporto di Schönefeld e lungo le rotte abituali di transito degli aeroplani, lamentando forti disturbi al sonno e un peggioramento generale della qualità della vità negli ultimi anni.
Ora la petizione, che recentemente è stata sostenuta e sospinta da numerosi sit-in e manifestazioni, planerà sui banchi del Landtag di Potsdam, dove sarà discussa dalle parti politiche. Ora tutta la pressione si concentra sul primo ministro Matthias Platzeck (SPD): secondo Matthias Schubert, portavoce della Anti-Fluglärm-Aktionsbündnisses für ein lebenswertes Berlin-Brandenburg, “Platzeck non può tradire i suoi elettori, o perderà la legittimità democratica”.
106.332 persone, nel frattempo, attendono con ansia una decisione definitiva.