EMME…WIE MUTTER IN BERLIN – 2+3=5, ovvero il menu del compleanno della Terribile Teresa
La cucina di KiKi
DueLuglioDuemilaDodici: data del quinto compleanno di mia figlia Teresa.
Al solo pensiero di organizzare la festa mi è venuta la solita colite nervosa. Circa 15 bambini invitati, tempo incerto, tema scelto: Indiani d’America (con relativa paranoia sulla possibilità di essere offensivi verso una cultura) ma soprattutto grande paranoia menu!!!!
Tra crampi atroci, con il padre della terribile primogenita decidiamo di ricorrere ad uno dei nostri libri di cucina preferiti, Vegan Riot. Lo mostriamo anche a Teresa e lei ovviamente sceglie la torta più complicata: la super-decorata Torta al Limone con Panna. Con mio grande sollievo si offre il papà e rilancia decidendo di fare anche le sue famose Palline di Cocco e Tofu al Cioccolato.
Decido poi di comprare tantissima frutta, fare spiedini e macedonia da mangiare con yogurt di soya alla vaniglia e ai frutti di bosco, caramelle e orsetti gommosi (privi di gelatine animali e a base di succo di frutta quindi a ridottissimo contenuto di zuccheri).
Per concludere, per le sei programmo mini cena a base di tofu wurst, patatine fritte e ketchup (tutto rigorosamente biologico); dopo tutta quella frutta e dolci quasi privi di zucchero dovevo rifarmi o ai prossimi compleanni rischiavamo scarsa affluenza (lol).
Altra grandissima “salvata” viene dalla possibiltà di utilizzare la domenica l’asilo di Teresa, attrezzato e pronto alla calata di 15 piccoli indiani.
Passo due sere a cucire la tenda indiana, prendendo spunto dal libro “Growing up Sew Liberated” di una mamma blogger Sew Liberated, compro piume e trucchi.
Il sabato procediamo a fare la spesa. Continuano i crampi e aumenta l’ansia: sta per arrivare anche Nonna Patty, quindi mi tocca riordinare una delle case più caotiche di Berlino, cioè la mia.
Domenica mattina sveglia alle 7, tutti al lavoro. Tilda Joy invece, seduta sul suo seggiolone, mangia circa un kg di frutta che poche ore dopo si trasformerà nel doppio della cacca, core de mamma.
Ecco la torta, bellissima. Confesso che abbiamo fatto una variazione alla ricetta originale: abbiamo comprato un foglio di pasta di marzapane pronto da stendere sulla torta al limone e roselline di zucchero, ma l’effetto torta “da signorina” tanto desiderato da Teresa era perfetto e non era disgustosamente dolce.
Resoconto della giornata: Teresa felicissima, la festa è riuscita benissimo. Tutti gli amici più cari presenti, regali bellissimi (libri, matite, tempere, pennarelli, album, corde per saltare e i tanto desiderati quanto pericolosi pattini); il cibo era ottimo e tutto vegano – tranne il Tiramisu alle fragole della Zia eMMe (che ammetto era buonissimo) che più di una ricetta vegana al mese non riesce a fare (lol).