Europacity, il nuovo grande quartiere di Berlino
Immaginate un progetto ambizioso, un nuovo grande quartiere di Berlino che si estende a nord della stazione centrale di Hauptbahnhof, confina a sud con l’Hamburger Bahnhof Museum für Gegenwart e l’adiacente Kunst-Campus, che ne andranno a formare anche il centro culturale, limitato a nord dal Perleberger Brücke, ad ovest dai binari del treno e ad est dallo Spandauer Schifffahrtskanal. Heidestraße, infine, attraversa il quartiere costituendo la via centrale, che nelle intenzioni dei progettisti dovrà divenire un viale attraente già durante lo sviluppo del progetto.
Tutto questo sta già diventando realtà. Si chiama Europacity e si estende su una superficie di circa 40 ettari, la cui proprietà è suddivisa tra la CA Immo Deutschland (circa 20 ettari), la Deutsche Bahn (circa 10 ettari) e lo stato di Berlino (circa 6 ettari). Un progetto che prevede dalle 800 alle 1.200 unità abitative, per una media ipotetica di 1.600/2.400 residenti e circa 10.000/14.000 nuovi posti di lavoro, tra uffici, servizi, commercio al dettaglio, ristorazione ed altri settori.
Nell’autunno del 2007, la Deutsche Bahn AG ha commissionato alla CA Immo Deutschland lo sviluppo della sua area, con l’obiettivo di creare un nuovo “pezzo di Berlino” la cui immagine urbanistica contribuisse allo sviluppo urbano sostenibile.
La qualità urbana e dell’abitare sarà altissima e dovrà fondersi al meglio con l’area circostante, formata dalla Hauptbahnhof, dalla Charité, dagli uffici pubblici, dal “Lehrter Stadtquartier” e dall’Hamburger Bahnhof.
Un quartiere urbano che sia vivace, con aree funzionale per la cultura, il tempo libero, il lavoro e il vivere e una rete di sentieri pedonali e strade. Non mancheranno le aree pubbliche e gli spazi aperti, che dovranno collegare l’area allo spazio urbano circostante, soprattutto di fronte alla forte influenza che i vecchi terminal per container, magazzini e aree di stoccaggio hanno sull’area del progetto.
Questo non permette, ancora, all’Europacity di integrarsi in modo soddisfacente con la zona circostante, ma il centro culturale sul confine meridionale, che si affaccia su Invalidenstraße, è un ottimo punto di partenza.
loro prima fanno poi dicono in Italia solo bla bla bla