Clinica Charité, infermiere sospettato di abuso su minore

Non c’è pace per la Charité, una delle cliniche più importanti e conosciute di Berlino. Dopo l’infezione che poche settimane fa ha ucciso un neonato, contagiandone quindici, all’interno del reparto maternità, ora è uno scandalo sessuale a minare la credibilità e l’affidabilità della struttura.

La scorsa settimana, infatti, i genitori di una ragazza di quattordici anni hanno accusato un infermiere di aver abusato della figlia durante l’anestesia post-operazione. L’uomo è stato sospeso immediatamente dal lavoro e nei suoi confronti sono state prese “le necessarie misure legali”, afferma il portavoce della clinica di Hauptbanhof.

L’ospedale ha annunciato che denuncerà l’uomo, costituendosi parte lesa. Prima, però, avvierà un’indagine interna per cercare ulteriori conferme sull’accaduto. La ragazzina, secondo quanto trapelato dall’ospedale, si sarebbe accorta di quanto accaduto subito dopo il risveglio dall’anestesia, e avrebbe informato i genitori.