Outfittery, dove le esperte di stile vestono l’uomo via web
Si sa, ad amare interi pomeriggi dentro e fuori i negozi, dentro e fuori i camerini, che sia nel caldo di una piena estate o nel freddo di un inverno nevoso, sono soprattutto le donne. Certo, ci sono molti uomini con un forte interesse per la moda e gli acquisti, ma non è uno stereotipo dire che agli uomini, in generale, non piace fare shopping.
Ma anche a loro, ogni tanto, servirebbe un bel cambiamento, qualcosa di nuovo, invece dei soliti jeans abbinati alle solite sneakers. Proprio da qui parte l‘idea delle due berlinesi Anna Alex, 27 anni, e Julia Bösch, 28 anni, che da poco meno di un anno hanno fondato Outfittery, dopo essersi conosciute in una società di investimenti per start-up.
Il concetto ed il funzionamento di Outfittery sono semplicissimi: un’esperta di stile entra in contatto telefonico con l’utente (di sesso maschile) che ha bisogno di aggiornare il proprio guardaroba. Prima, però, si risponde a qualche domanda direttamente sul sito, come “Cosa indossi in un qualunque sabato di primavera?” oppure “Quale capo di abbigliamento sarà più probabile trovare nel tuo guardaroba?” e ancora “Le tue caratteristiche anatomiche?”, “Quale macchina guidi, un’Audi A4 o una VW Passat?”. Infine, si sceglie il tipo di stile che si sta cercando: casual, classico, sportivo o alla moda.
A questo punto, a registrazione avvenuta, l’utente si vedrà recapitare a casa una bella scatola (di design) contenente gli abiti selezionati dalla sua “Style-Expertin”, che allegherà anche una lettera scritta a mano. Potrà provarli e decidere se e quali tenere, acquistandoli, o inviare indietro ad Outfittery, gratuitamente. E non finisce qui: un programma calcolerà in automatico quale esperta di stile sarà la più adatta per entrare in contatto con quell’utente, in base al suo profilo.
Sono trascorsi solo pochi mesi dal lancio di Outfittery che, oggi, ha già una sede a Mitte e 20 dipendenti. Un’altra start-up berlinese vincente?