Perché… a Berlino le scarpe volano?

Più volte ci è stato chiesto se sapessimo perché, qui a Berlino, preferiscano appendere le scarpe in cielo, piuttosto che riporle nell’armadio. La risposta è semplice e porta un nome dal suono tutto rock e artistico: Shoefiti.

La moda delle “scarpe volanti” viene dagli USA

Per prima cosa, bisogna specificare che lo Shoefiti non è caratteristico di Berlino, né qui ha preso il via. Le “scarpe volanti”, così viene chiamato in Italia questo fenomeno, alla sua nascita negli Stati Uniti non è altro che un gesto adolescenziale, di cui inizialmente se ne ignorava il misterioso significato.

Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Originariamente chiamato “Shoe flinging”, ovvero “lancio della scarpa”, la pratica consiste nel legare insieme un paio di scarpe con i propri lacci per poi lanciarle verso cavi elettrici o del telefono, fili di semafori o qualunque altro cavo, così da “appenderle” in aria.

Nel corso degli anni è stato coniato il termine Shoefiti, dall’unione delle parole “shoe”, scarpa, e “graffiti”, a voler manifestare l’atto come un’espressione giovanile dal significato caratteristico. Dagli Stati Uniti, poi, questa forma d’arte si è spostata nel resto del mondo, giungendo anche in Germania e in alcune città d’Italia (Roma/Trastevere, Caserta, Napoli, Pescara, Campobasso, Imola e Cosenza).


Leggi anche:
Perché… a Berlino la nostalgia perde una “n”?

 


Come nasce questo fenomeno?

Le ipotesi su questo significato misterioso si susseguono dalla nascita del fenomeno. La più semplice parla di bullismo e di ragazzacci che si divertono a rubare le scarpe al più debole per poi lanciarle in una posizione che la vittima non può raggiungere.

Ma la teoria che negli anni ha maggiormente preso piede ha una connotazione tutt’altro che artistica e divertente. Le scarpe appese ai fili starebbero ad indicare una via o un’abitazione dove viene venduta droga, in particolar modo crack ed eroina (da qui un’altro termine, “Crack Tennies”), a simboleggiare la natura dipendente del farmaco: una volta che voli in alto, non puoi più scendere. Sulla stessa linea, altri sostengono che le scarpe volanti commemorino la morte di un membro di una gang.

Meno sinistro è il rito che sta dietro lo Shoefiti e che si è sviluppato in altre parti del mondo. In alcune culture, infatti, le scarpe vengono lanciate per commemorare la fine dell’anno scolastico o un matrimonio imminente o ancora come parte di un rito di passaggio.

Generalmente, una volta appese in aria, le scarpe vengono fotografate e le fotografie vengono distribuite tra i colleghi “artisti”, così come tra il pubblico in generale. E a noi piace pensare che, in una città come Berlino, ci sia proprio l’arte e la sua manifestazione alla base di questa pratica.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

3 COMMENTS

  1. a volte il lancio della scarpa viene fatto da un viaggiatore che smette di viaggiare e simboleggia che nel luogo in cui si è recato e si trova ha trovato la sua casa.

Comments are closed.