BerlinMacher, un filo rosso attraverso la storia di Berlino
Davanti al Deutsche Theater ad aspettare. Finalmente la porta si apre e un giovane, con un tono timido, chiede: “Lei è Ernst Busch?”
La domanda era retorica: a porla, era un giovane berlinese che aveva riconosciuto l’attore, il quale rispose con un semplice “no”, allontanandosi immediatamente a bordo della sua bici. Questo l’aneddoto svelato dal professore Dieter B. Herrmann alla “Die Welt”, in un’intervista realizzata davanti al busto di Busch nel museo cittadino di Berlino.
In occasione del 750esimo anniversario della capitale tedesca, lo Stadtmuseum ha deciso di mostrare i suoi abitanti in una mostra tutta particolare. 75 sono gli abitanti di una volta, 700 quelli di adesso che, per diverse ragioni, sono collegati fra di loro, in un mix di presente e passato. Un filo rosso metaforico li unisce e li collega, che lega, tra gli altri, anche il professore Dieter B. Herrmann e l’attore Ernst Busch.
La mostra indica, secondo il parere dell’illustre professore, l’autenticità di un “Berlin-Macher”. 700 gli abitanti attuali che si sono lasciati fotografare e hanno detto la loro su questa città, che “rispecchia come nessun’altra città la storia della Germania”. Questo il commento di Herrmann che, insieme ad altri, viene collegato in una bellissima rete di filo rosso a tracciare la storia berlinese, una “storia che sempre da uomini viene fatta”.
Sarà possibile vedere la mostra sino al 28 ottobre nello Stadtmuseum Berlin (Potsstr. 16 – Mitte).
di Oriana Poeta
Orari:
– da martedì a domenica (eccetto mercoledì) dalle 10 alle 16
– mercoledì dalle 12 alle 20 (il primo mercoledì del mese entrata gratuita)
Costi: intero 6 euro; ridotto 4 euro