Nuovo carcere, grandi finestre e balconi per i detenuti
Ci siamo quasi: ancora qualche mese e il nuovo carcere di Berlino Heidering sarà pronto ad accogliere i primi detenuti. Si tratta di una struttura all’avanguardia, realizzata seguendo tutte le più moderne tecniche edili applicate ai luoghi di prigionia.
Protagonista sarà, innanzitutto, il vetro. Molte pareti saranno infatti trasparenti (ma infrangibili), dando alla struttura un senso di apertura e libertà, ovviamente solo apparente.
Il muro di cinta è appena stato completato, è lungo 3,4 chilometri e alto sei metri. Ieri la polizia lo ha testato con una speciale fiamma ossidrica: ci sono voluti più di quattro minuti per aprire un varco. Tempo sufficiente per prevenire qualsiasi tentativo di fuga.
Entro la fine del 2012 la struttura, che ospiterà 648 detenuti, sarà completata. L’apertura è prevista per aprile 2013. In questo momento i “lavori in corso” riguardano le tubature dei termosifoni e l’impianto elettrico.
I lavori sembrano procedere per il meglio, ma di questi tempi – dopo la debakel dell’aeroporto – non c’è da star tranquilli. Anke Stein, responsabile del progetto, tranquillizza tutti: “Non ci saranno ritardi, il sistema antincendio è a posto”, scherza con i giornalisti. Per il progetto sono stati stanziati 117.900.000 di euro, cifra che rende il carcere una delle grandi opere più costose in cantiere attualmente in città.
Nella prigione lavoreranno circa 290 funzionari. La maggior parte dei reclusi saranno persone che devono scontare pene inferiori ai cinque anni. Le celle misureranno dieci metri quadri e disporranno di doccia e WC: nel carcere di Tegel, le celle misurano all’incirca la metà. I detenuti potranno fruire anche di alcuni balconi (esterni alle celle) da dove godere del bel panorama.