Fuori città

Bild scrive agli italiani: “Rubate le donne come i goal”

 

Bild scrive agli italiani. Una lettera, ironica e crudele, indirizzata al nostro Paese e ai suoi abitanti campeggia, oggi, sulle pagine interne del famosissimo tabloid tedesco. A firmarla è Franz Josef Wagner, giornalista scandalistico, assimilabile a Vittorio Feltri per l’uso tagliente e cinico del linguaggio.

Ex direttore del tabloid Super! ed ex caporedattore di BZ, Wagner ha fronteggiato nella sua carriera diversi processi per diffamazione. Per i suoi articoli, però, ha vinto anche dei premi, tra cui la “Penna d’Oro” per la sua rubrica “Post von Wagner” nel 2002.

Ecco la lettera di Wagner: dalle parole del giornalista trapela tanta, tantissima paura della Nazionale azzurra. Che i tedeschi stiano perdendo la loro proverbiale spavalderia? Bild scrive, dunque, e noi leggiamo…

Caro italiano,

di nuovo lei.

Con il suo vino, la grappa, gli spaghetti all’arrabbiata, il tiramisù.

Ciao bello. 

Non abbiamo mai vinto contro l’Italia. 

Noi vi crediamo romantici, ma in realtà siete spietati. 

La sconfitta più amara l’ho subita a 18 anni in spiaggia, a Rimini.

Un italiano mi ha portato via la fidanzata. Spietato e romantico. Non c’è bisogno di dirvi come ci si sente, da soli sull’asciugamano dell’hotel.

L’italiano è un pirata. L’italiano ti ruba la donna dall’asciugamano ed allo stesso modo ti segna un goal. 

L’italiano s’inginocchia davanti alla vergine Maria, davanti a Dio – ed allo stesso tempo è un killer.

Che partita ci aspetta?

Io ho paura per i nostri “bravi” ragazzi.

Cordialmente,

Franz Josef Wagner

 

(Traduzione di Oriana Poeta)

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12 Commenti

  1. Rubare le donne da i tedeschi e stato sempre una cosa facile perche li uomini sono bruttissimi e trascurono e maltrattano le loro donne.

  2. Povero Franz, anche se un italiano ti ha morso da piccolo vedrai che prima o poi vincerete anche voi una partita di calcio, o magari una guerra (noi ne abbiamo perfino pareggiata una, e siamo gli unici). Quell’asciugamano là, solo, pieno di lacrime tedesche sarà la fonte del tuo rancore da giornalistucolo oppure la conseguenza?

  3. Mio caro Franz, le donne non si rubano, non sono oggetti. Sarà per questo tuo modo di vedere le donne che lei ti ha lasciato per un altro?
    parli di:
    Con il suo vino, la grappa, gli spaghetti all’arrabbiata, il tiramisù.
    Da voi? cosa si mangia?
    poi dici:
    Non abbiamo mai vinto contro l’Italia.
    Anche qui un motivo dovrà pur esserci, no? 4 coppe del mondo…
    Caro il mio sedotto e tradito… hai molto da imparare dall’Italia. Svuotati la bocca da certe stronzate e augurati una bella partita.

  4. rosicaaaaaa rosicaaaaaaa!!!come si nota l’astio che c’hanno sti tedeschi nei nostri confronti..comunque caro franzzzz ti sei dimenticato di citare la pizza la mafia e il mandolino..e vivi sereno sennò avrai sempre un complesso d’inferiorità..baci dall’italia!

  5. Caro Wagner,
    non è colpa dell’italiano se al posto dei difensori hai le statuette del presep- pardon – le riproduzioni del nano Alberich. E allo stesso modo ti “ruba” la donna (uhhh donne oggetto… non sento cori di indignazione?) se sei incapace di renderti affascinante.
    Spiacente, noi si sa vivere, tu devi imparare.
    Magari in uno dei prossimi mondiali, dai. (se ti qualifichi)

  6. Cari tedeschi,
    sì, ancora noi.
    Con il nostro vino, la grappa, gli spaghetti all’arrabbiata, il tiramisù, (e molto altro ancora). Tutte cose che non disdegnate affatto quando venite in Italia in calzoncini e canottiera.
    Auf wiedersen.
    La storia si ripete, è vero.
    Siamo romantici ma anche spietati, quando serve.
    Hai mai pensato che se la tua ragazza se n’è andata potrebbe essere anche colpa sua, o, piuttosto, tua?
    E non mi interessa affatto sapere della tua solitudine sull’asciugamano.
    Alcuni di noi sono credenti, è vero, ma questo non ci impedisce di affondare il colpo al momento opportuno. Anzi. Ci può dare anche più forza.
    Lo sapevate fin troppo bene che partita vi sarebbe aspettata, si sente dalla paura per i vostri “bravi” ragazzi. Ed era del tutto motivata, a quanto pare.
    Altrettanto cordialmente,
    L. M.

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