Tegel aperto di notte? I residenti non ci stanno
Tegel aperto 24 ore su 24: è questa l’idea proposta dall’amministrazione cittadina per accogliere il surplus di voli, inizialmente destinati al nuovo aeroporto di Berlino “Willy Brandt” e ormai programmati nei plan delle principali compagnie tedesche.
AirBerlin e Lufthansa, infatti, lo hanno detto chiaramente: non rinunceranno all’aumento del servizio deciso ormai lo scorso inverno. Per AirBerlin, l’incremento sarà particolarmente consistente: “La nostra programmazione estiva vedrà l’8% di voli in più”, aveva dichiarato un portavoce poche ore dopo l’annuncio del rinvio dell’inaugurazione di BER.
Il problema, ora, sarà quello di convincere i residenti dell’area attorno a Tegel, catapultati dall’illusorio “pre-pensionamento” dell’aeroporto alla prospettiva di sentire gli aerei atterrare e decollare persino di notte. Sono piovute critiche alla proposta anche da parte dell’opposizione. “Le conseguenze di una cattiva programmazione BER non devono ricadere sulle persone”, ha detto Stefan Liebich della Linke. Una posizione sostenuta anche dai Verdi.
Il Senato sta già pensando ad una proposta alternativa, che abbia un impatto minore sugli abitanti delle vie intorno all’aeroporto. Per il momento, l’ipotesi più probabile sembra quella di estendere gli orari dei voli, senza necessariamente arrivare ad impiegare tutta la notte. In particolare, si pensa ad inserire un cospicuo numero di voli in serata, prima delle 23.15 e nelle prime ore del mattino, domenica compresa. Anche questa proposta, però, rischia di trovare l’opposizione dei residenti, decisi a non sopportare l’ennesimo cambio di programma.