Kreuzberg alza la voce “Affitti troppo cari” – protestano residenti degli alloggi sociali

Nel cuore di Kreuzberg, appena fuori dalla stazione di Kottbusser Tor, una decina di uomini si affolla attorno ad una piccola capanna di legno. Molti di loro sono turchi: uno ha in mano un megafono, con cui spiega ai passanti i motivi della protesta, che ha a che fare soprattutto con gli affitti troppo cari.

“Basta con i rincari! Gli affitti sono troppo alti!”, grida. Sono questi, in sostanza, i motivi che hanno spinto alcuni residenti degli “alloggi sociali” di Kreuzberg ad inscenare, dallo scorso sabato pomeriggio, una protesta colorita e determinata.

Affitti troppo cari e proprietari che rifiutano il dialogo da un anno

L’hanno definito Kotti-Camp, per far capire da subito che si tratta di un presidio permanente. “Da oltre un anno cerchiamo di incontrare i nostri proprietari e l’amministrazione, ma tutti ci hanno ignorato. Così, ora, portiamo la nostra protesta in strada”, spiegano.

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Sulle travi di legno che costituiscono le pareti della capanna, hanno appeso pagine di giornale e cartelli in cui denunciano gli aumenti “ingiustificati” degli affitti subiti dai residenti delle case popolari negli ultimi anni. Chiedono chiarezza e giustizia, sperano di ottenere sconti sul costo mensile delle loro abitazioni.

“Abbiamo la nostra casa qui da decenni e non ne possiamo più di vedere i costi salire. Gli affitti divorano oltre metà dei nostri guadagni. Se continua così, saremo costretti a dormire in strada”, spiega uno di loro, Nerimin T., al Neues Deutschland.

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