CODICI BERLINESI – I diritti dell’affittuario

affittuario

Ogni anno, in Germania, circa 2 milioni di inquilini subiscono l’aumento dell’affitto, queste le stime dell’Associazione per la tutela dei Diritti dell’affittuario, il Mieterbund. Un terzo di questi aumenti, ritiene però l’associazione, non è legale.
Ecco le regole e i suggerimenti più importanti da seguire:

In linea generale, il locatore può aumentare l’affitto sulla base del canone medio, servendosi del cosiddetto Mietspiegel, pubblicati annualmente da molti comuni della Germania. Questo tipo di aumento dell’affitto, però, può essere richiesto dal locatore soltanto dopo un anno dall’ultimo aumento e se negli ultimi tre anni non è stato richiesto un aumento del 20%.

Va detto, però, che l’aumento dell’affitto in base al canone medio non è lecito se il contratto di locazione prevede un adeguamento annuale all’indice dei consumatori (Verbaucherindex) oppure una clausola con un aumento automatico e graduale (Staffelmiete). In questi casi, il locatore deve rispettare il contratto.

Dopo aver ricevuto la lettera da parte del locatore, l’affittuario deve rifiutare l’adeguamento del canone entro due mesi. È consigliabile, come sempre, rispondere per iscritto e tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure via fax.

Il motivo più valido da inserire nella lettera di rifiuto? Sicuramente la mancanza di motivazione all’aumento da parte del locatore. E la stessa cosa vale se l’aumento non è stato chiesto a tutti gli inquilini del condominio (vi basterà chiedere ai vostri vicini di appartamento) oppure se la lettera non è stata firmata dal locatore. Ricordate sempre di motivare bene il vostro rifiuto!


Leggi anche:
Espropriare Deutsche Wohnen e le altre grandi immobiliari: presentato progetto di legge

Non di rado il locatore chiede l’aumento del canone d’affitto dopo aver svolto dei lavori di manutenzione oppure di modernizzazione dell’appartamento o del condominio.
Innanzitutto, bisogna sapere che il locatore può rimettere all’affittuario al massimo l’11% delle spese complessive. Questo, tuttavia, è lecito soltanto se i lavori svolti migliorano la qualità dell’appartamento o della casa. Per esempio, grazie alla modernizzazione dell’impianto di riscaldamento, il conduttore può risparmiare costi energetici.
In questi casi, comunque, bisogna sempre chiedere al locatore di mettere a disposizione le ricevute relative ai lavori di modernizzazione eseguiti e controllare se i conti tornino.

Achtung! Se però il proprietario si è dimenticato di chiedere l’adeguamento per lavori i svolti, negli anni successivi non può chiedere gli arretrati. Può invece chiedere dall’anno in corso un adeguamento del canone rispettando tutto quanto detto sopra.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!